Nuova gestione per il bar della stazione

SACILE. Da Sacile ripartono i treni con il profumo del caffè: ha riaperto il bar della stazione ferroviaria con la nuova gestione di Tamara Mazzucco e Lorenzo De Toffol. Orario continuato 6-21. Il testimone è stato passato loro dalla coppia storica Silvio Della Fiorentina e Marina Gioia, che hanno lasciato il banco dopo 41 anni. Interni rimessi a nuovo e l’affaccio su piazzale Libertà è un punto strategico per il rilancio della stazione ferroviaria.
«Siamo felici di essere stati scelti dagli ex gestori del bar che ha una storia speciale, intrecciata con quella della città – hanno detto Tamara e Lorenzo, quarantenni pendolari da Polcenigo –. E’ stato un punto focale del dopolavoro ferroviario nel XX secolo e poi è stato gestito ininterrottamente per 41 anni dalla coppia Della Fiorentina, che adesso ha scelto la meritata pensione. Offriamo il caffè caldo ai primi pendolari delle 6 ogni mattina e chiudiamo il bar verso le 21».
Contratto di 12 anni con Ferrovie dello Stato che è proprietaria della struttura. «Il nostro obiettivo – hanno detto i due nuovi gestori – è quello di catturare i giovani e offrire un servizio a tutti. A breve avremo il wi-fi nel locale, che abbiamo rimodernato». La stazione di Sacile riparte dal bar per riscattarsi dallo stato di crisi delle altre strutture: per esempio, la sala d’attesa chiusa da oltre un anno anche per i viaggiatori che pagano il biglietto, poi l’ingresso che è un’altra zona “vietata” dalle 22. «Ma che cosa sta succedendo alla stazione dei treni di Sacile? – se lo chiede l’ex assessore all’ambiente Antonello Bontempi –. Quando fa freddo, di notte, i viaggiatori hanno diritto a sale riparate: l’unica zona non spazzata dal vento è il sottopasso». La stazione è un importante snodo per studenti e lavoratori che arrivano dal Veneto e viceversa. Le persone senza fissa dimora che negli inverni passati dormivano in stazione per cercare il caldo e un rifugio sono sparite. A volte, di notte, si incrocia un immigrato che cerca di entrare in stazione prima delle 22. «Chi paga il biglietto o l’abbonamento avrà diritto a un riparo o no? – incalza Bontempi –. Invece, è vietato l’accesso a tutti».(c.b.)
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