Nuova fermata del bus a servizio di San Gottardo

Dopo anni di attesa è stata attivata tra le vie Lizzero, Forze Armate e viale Mirko. Proteste in ospedale: quando piove la sosta dei mezzi diventa una grande pozza

UDINE. Dopo qualche anno di attesa, la pazienza dei residenti di San Gottardo è stata premiata e il Comune ha accolto la richiesta di attivare una nuova fermata bus all’incrocio tra via Forze Armate, viale Mirko e via Lizzero.

Un nuovo servizio della linea urbana attivo da qualche mese che va ad accontentare così i cittadini del quartiere, soprattutto quelli più anziani, che da tempo chiedevano una fermata in più in prossimità degli esercizi commerciali abitualmente frequentati nella periferia udinese.

Proprio in via Mario Lizzero vi è infatti un punto vendita dell’Eurospar, unico supermercato rimasto in seguito alla chiusura di un altro negozio in zona Pep Est, costituita principalmente da case popolari e abitata da molti stranieri e anziani, che spesso non dispongono di mezzi propri per la mobilità.

«Siamo riusciti ad attivare il servizio dopo un anno e mezzo di trattative con la Provincia e la Saf – dichiara soddisfatto, il vicepresidente del consiglio comunale Franco Della Rossa, che si è attivato in prima persona per soddisfare le richieste dei cittadini –. Un primo passo per la riqualificazione dei servizi nel quartiere, ora all’attenzione del delegato Federico Filauri».

Bene, dunque, alle nuove fermate che nascono in città per migliorare il servizio alla cittadinanza, anche se sarebbe opportuno non perdere di vista quelle già esistenti, alcune delle quali necessitano di urgenti interventi di manutenzione sia alla carreggiata che ai marciapiedi.

È il caso, per esempio, della fermata dell’autobus delle linee 1 e 10 in piazzale Santa Maria della Misericordia, di fronte all’ingresso principale dell’ospedale, che quando piove si trasforma in un vero e proprio acquitrino.

Come fa notare Roberta Righini, che ha inviato una segnalazione e alcune immagini al giornale, la piazzola di sosta dei bus, una delle più frequentate dall'utenza cittadina, costringe, in giornate di pioggia, i passeggeri che attendono il mezzo o attraversano la strada a rimanere continuamente in allerta per evitare di essere investiti dagli schizzi che provocano i mezzi che sfrecciano lungo la carreggiata e passano sopra la pozza.

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