Non solo vacanze: Lignano è anche un “paese per vecchi”

Un abitante su 4 ha oltre 65 anni, il Comune crea la consulta Saranno gli anziani a promuovere iniziative ed eventi

LIGNANO SABBIADORO. Dici Lignano e pensi subito all’estate e alle vacanze. Ai locali della riviera, alle serate di movida no stop dei giovani. Certo Lignano è questo, ma non solo. C’è anche una Lignano d’argento. Dove quasi il 25 per cento dei residenti - pari a 1.672 abitanti (di cui 610 soli) su un popolazione che sfiora i 7 mila - ha un’età superiore ai 65 anni. Tra di loro, 834 sono gli ultra settantacinquenni. E loro, adesso, diventano i protagonisti della vita della politica sociale per gli anziani. Pronti a formulare suggerimenti e proposte da presentare all’amministrazione.

Nasce infatti a Lignano la Consulta della terza età la cui istituzione sarà ufficializzata nel Consiglio comunale convocato domani alle 18 con l’approvazione del regolamento. «La volontà dell’amministrazione comunale – riferisce l’assessore alle politiche sociali Paolo Ciubej – è quella di porre particolare attenzione alle persone anziane, pur consapevole dei numerosi servizi che già vengono erogati dal Comune, dai Servizi sanitari e da associazioni presenti sul territorio, volendo così realizzare un luogo di condivisione, di confronto sulle problematiche esistenti, di integrazione delle risorse e sulle possibili soluzioni da adottare per raccogliere proposte, evidenziare le fragilità e promuovere collaborazioni sul territorio».

Un organismo, quello che sarà creato, che si propone dunque «di rappresentare le diverse voci della comunità in modo continuativo e completo agendo nel primario interesse delle persone anziane e creando una rete di collaborazioni e di confronto fra quanti operano a loro favore».

Tra i compiti che avrà, la consulta dovrà dunque predisporre proposte da presentare all’amministrazione comunale riguardanti tematiche «che contribuiscano alla diffusione di modelli per il miglioramento della qualità della vita delle persone anziane, proporre e organizzare iniziative tese a favorirne la socializzazione e la partecipazione alla vita della comunità per evitare il loro isolamento, sensibilizzare l’aggregazione e la collaborazione tra le diverse realtà del territorio, al fine di creare sinergie per la realizzazione di eventi o per l’acquisizione in comune di beni e servizi».

Una voce, importante, dunque, quella degli anziani della località balneare. Se si pensa che negli ultimi anni è stata registrata una crescita significativa delle persone con età oltre i 65 anni (nel 2005 erano 1.242).

Nello stessa seduta del Consiglio, sarà approvata anche l’istituzione della Consulta dei giovani. Il Comune, dunque, punta a offrire servizi a 360 gradi nella comunità.

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