Non perderà il braccio l’operaio infortunatosi alla Euro Cakes

FAGAGNA. È risultato per fortuna meno grave di quanto fosse apparso in un primo momento l’infortunio che ha coinvolto un uomo di origine etiope di 30 anni la sera del 23 dicembre alla Euro Cakes di...

FAGAGNA. È risultato per fortuna meno grave di quanto fosse apparso in un primo momento l’infortunio che ha coinvolto un uomo di origine etiope di 30 anni la sera del 23 dicembre alla Euro Cakes di Fagagna.

A riferirlo è il direttore della Cooperativa di servizi Prodes cielo azzurro, Giuseppe Lizzi, di cui il trentenne è socio. «L’uomo, ricoverato all’ospedale di Udine e da lì trasferito a quello di Pordenone - spiega Lizzi -, non ha subito menomazioni all’arto infortunato e, per il momento, ha una prognosi di 30 giorni».

La sera del 23 dicembre, come d’abitudine da oltre 4 anni, l’operaio stava eseguendo la pulizia di una delle linee di fabbricazione di merendine nei locali della Euro Cakes, quando, per cause ancora in fase di accertamento, è andato a incastrarsi nel macchinario: l’avambraccio dell’uomo è finito nel tamburo di traino di un nastro d’acciaio. Per liberargli il braccio dalla macchina dell’azienda dolciaria erano dovuti intervenire i vigili del fuoco.

«Una concomitanza di eventi - spiega ancora Giuseppe Lizzi – ha contribuito a contenere la gravità del trauma per lo sfortunato lavoratore, che è stato immediatamente soccorso dal personale della Euro Cakes e dai colleghi della cooperativa». Poi, come si è detto, l’immediato ricovero al Santa Maria della Misericordia e da qui all’ospedale di Pordenone, da dove per fortuna sono arrivate notizie rassicuranti.

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