Nimis, protesta per l’incuria di una strada

NIMIS. Non ci stanno più, dall’Antica trattoria Al Bernadia a sopportare l’incuria della strada che da Ramandolo porta a Chialminis. Disagi che sono contestati anche dai clienti del locale che arrivano nella frazione di Nimis e lamentano danni alle auto per quanto trovano lungo la carreggiata. La voce di protesta arriva da Mario Berengo, a Chialminis da 18 anni, marito di Patrizia Lorenzon, proprietaria del locale. L’uomo spiega che i clienti trovano sassi sul ciglio della strada e non solo: «Nella canaletta per lo scolo dell’acqua c’è erba alta un metro e si nascondono sassi. Poi se si incrocia una macchina, nella salita o nella discesa, la strada è stretta ed è ancora più stretta per i sassi nascosti nell’ erba. I guard-rail sono coperti dall’erba, neanche si vedono in certi punti». Berengo riceve proteste anche dagli avventori. Una situazione che “ristagna” da tempo: «C’è incuria. Il Comune – rimarca Berengo - a tutt’oggi non ha ancora fatto uno sfalcio dell’erba dal 2014. Abbiamo sollecitato, abbiamo chiamato. I vigili sono al corrente». (m.r.)
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