Nido comunale, più di 40 richieste per 29 posti

L’ente locale ha stipulato convenzioni con asili privati per facilitare gli esclusi da Colugna

TAVAGNACCO. Boom di richieste per l’asilo nido comunale. Le domande pervenute agli uffici superano la quarantina, quando i posti disponibili nella struttura Bruco nido di via Battisti, a Colugna, sono solo 29. Una decina di famiglie, quindi, dovrà rinunciare al servizio del nido comunale, provando a rivolgersi alle strutture private del territorio.

Proprio ieri il Comune attraverso il suo sito internet ha diffuso la graduatoria, dando priorità ai residenti e tenendo conto di una serie di criteri economici e sociali. Il costo della retta va da 102 euro per le famiglie con Isee inferiore ai 6.700 mila euro (per un permanenza in asilo di 9 ore), ai 285 euro per un Isee tra 14.200 e 15.700 euro, fino a 570 euro per i nuclei familiari con Isee superiore ai 25.200 euro (la retta comprende spuntino, pranzo, merenda e pannolini). Per i non residenti, la quota sale fino a 715 euro mensili.

Le domande pervenute al Comune fanno riferimento al servizio per il periodo tra settembre 2013 e luglio 2014. Per facilitare chi resterà escluso dalla graduatoria di accesso al Brico nido il Comune ha stipulato apposite convenzioni con i nidi d'infanzia privati presenti nel territorio, Ipponido e MàPàMondo, per facilitarne l’accesso. Il nido comunale di Colugna accoglie bimbi fra 3 e 36 mesi.

Mette a disposizione un’opportunità di crescita, socializzazione e relazione ai bambini e un supporto alla funzione genitoriale alle famiglie, con attività proposte per stimolare la curiosità del bambino. La programmazione pedagogica si basa sull’idea di un bambino competente e attivo fin dal primo giorno di vita. Una visione che dimostra di ottenere un ottimo riscontro da parte delle famiglie.

Alessandro Cesare

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