«Nessuno specula» e il gruppo Papa farà pubblicità nel mondo

FORNI DI SOPRA Evitare l’idea di una speculazione edilizia fine a se stessa: questo quanto inteso dal Gruppo Moro con la ricerca del soggetto gestore del complesso alberghiero, definito anche...

FORNI DI SOPRA

Evitare l’idea di una speculazione edilizia fine a se stessa: questo quanto inteso dal Gruppo Moro con la ricerca del soggetto gestore del complesso alberghiero, definito anche Villaggio Mauria, che si andrà a creare nella zona del torrente Calda accanto alla cabinovia leggera per il Varmòst. Il soggetto – hanno i responsabili di Sviluppo 31 – sarà il gruppo alberghiero Papa di Bibione. La ricerca del soggetto gestore è stata da una parte la fase clou dell’investimento, che ha permesso di giungere a un accordo di programma che non veda nella mera realizzazione di case e alloggi l’obiettivo della manovra. Una gestione affidata a un importante, consolidato gruppo, fa ben sperare in una reale crescita delle presenze. 9500 sono quelle che il piano d’impresa prevede utilizzino, dopo 4 anni dall’entrata in servizio dell’albergo e della cabinovia, gli impianti scioviari. Non una panacea alla necessità dei 180 mila passaggi che la società di riferimento regionale lamenta per poter chiudere i bilanci in linea con gli investimenti effettuati su tutta la regione, ma un buon apporto all’economia turistica fornese (che vedrebbe arrivare un numero più consistente di turisti, 9.500 sarebbero solo gli sciatori) e un ottimo esempio di gestione sinergica fra privato e pubblico per altri interventi similari anche in altre zone sciistiche regionali. Il Gruppo Papa, che sarà presentato ufficialmente quale futuro gestore del Villaggio Mauria, è una società che gestisce 27 alberghi, siti in zone di mare e montagna, nonché a Londra e a Parigi. «Attraverso i suoi tour operator – hanno detto Gianni Moro e Graziano Pasqual – il Gruppo Papa indirizzerà la promozione della nuova struttura e del paese dolomitico a livello internazionale già dalla prossima stagione invernale».

E un nuovo ruolo per Agemont a Forni è stato anticipato dal senatore Vanni Lenna. «La Regione vuole essere vicina alla montagna – ha detto Lenna – e lo dimostra con i suoi interventi che tendono a sopprimere il differenziale economico del vivere anche nella valle più distante della nostra montagna». Agemont dovrà diventare a breve «la vera finanziaria della Regione per la montagna, intervenendo a livello sia di partecipazione che di garanzia per le imprese i tutto l’arco montano regionale».(g.g.)

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