Nell’appartamento il market della droga, udinese in cella

Lo hanno tenuto d’occhio per diverse settimane. Lo hanno pedinato e hanno osservato tutti i movimenti che si verificavano nel suo appartamento. Una via vai di persone a dir poco sospetto che ha convinto i carabinieri a entrare in azione con un blitz. Così il nucleo operativo della compagnia di Udine coordinata dal capitano Alberto Granà è riuscito ad arrestare l’udinese di 34 anni Raffaele Spada con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Nella sua abitazione nella zona di via Martignacco sono infatti stati recuperati oltre 60 grammi di stupefacente.
Da alcune settimane i carabinieri stanno svolgendo attività mirate al contrasto e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti nella città di Udine e relativo hinterland. Quando i militari hanno raccolto alcune informazioni confidenziali da parti di un paio di “acquirenti” che erano stati identificati e rintracciati il cerchio si è stretto attorno al sospettato e sono iniziati i pedinamenti.
Sapendo che l’uomo deteneva sostanza stupefacente in casa, i militari hanno agito in modo tale da evitare che potesse liberarsi della droga prima di aprire la porta. Per questo motivo gli investigatori hanno sfruttato l’andirivieni di “clienti” e si sono introdotti nel condominio senza farsi notare.
Il blitz è scattato nella mattinata dello scorso sabato quando, dopo un paio d’ore di attesa nei pressi dell’abitazione del soggetto, si è fatto vivo un compratore che ha suonato il campanello di Spada. Ai militari è bastato seguirlo con tutta la discrezione necessaria lungo le scale dell’abitato ed infine attendere l’istante giusto nel quale Spada, riconosciuto il proprio “cliente”, ha aperto la porta del proprio appartamento per trovarsi di fronte i militari dell’Arma in borghese che hanno subito dato inizio alla perquisizione.
Nell’abitazione hanno trovato e sequestrato 55 grammi di cocaina in ovuli, 10 grammi di eroina e alcuni grammi di hascisc e marijuana, oltre a sostanza da taglio e a un bilancino di precisione. Non solo. Gli investigatori hanno recuperato anche un elenco dei quantitativi di droga ceduti nell’ultimo periodo dallo spacciatore. L’arresto è stato convalidato nei giorni scorsi e il gip Francesco Florit ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere come chiesto dal pubblico ministero.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto