Nei licei ora si studiano giapponese e cinese

C.b.

Parla giapponese il liceo Leopardi-Majorana: è allo start il primo corso in piazza Maestri del Lavoro. «Un corso di giapponese rivolto ai liceali – spiega la dirigente Rossana Viola –. L’obiettivo è di introdurre le basi della lingua giapponese, con il docente Alberto Ragagnin in cinque incontri dall’11 febbraio, nell’arco di dieci ore di lezione». Il fascino dell’Oriente colpisce i licei urbani: il Grigoletti lancia il cinese curricolare, perché un corso non basta.

Nelle aule in via Interna l’offerta formativa si allargherà al mandarino, dopo avere fatto i conti sul numero degli studenti che lo sceglieranno. I licei confermano la vocazione internazionale, allargano i confini culturali e al Grigoletti, dopo il russo arriva il cinese. «Nell’anno scolastico 2022-23 sarà introdotto lo studio del cinese, accanto a inglese, tedesco, spagnolo, russo e francese – spiega la dirigente Varin –. La conoscenza del cinese è molto richiesta a livello lavorativo». Economia, turismo, commercio, gastronomia, design, arte e moda con “gli occhi a mandorla”: il giapponese incanta con l’estetica raffinata nell’arte della scrittura e il cinese è la lingua più parlata al mondo, in base ai numeri demografici extra large in Cina. «Il cinese era stato introdotto nel 2019-20 al Grigoletti come corso pomeridiano e aveva riscontrato un notevole successo – ricorda Varin –. In settembre 2022 saremo l’unico istituto in Friuli Occidentale ad avviarne lo studio curricolare». —



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