Negrita perfetti nella dimensione live

Bastano pochi minuti di musica per conquistare i 3 mila presenti al palasport
PALASPèORT PN, CONCERTO NEGRITA
PALASPèORT PN, CONCERTO NEGRITA

Trionfo dei Negrita a Pordenone, ultima tappa del tour primaverile, firmata Azalea promotion. Immagini e un conteggio sino a nove (dal titolo dell’album di inediti di Pau e compagni, prodotto da Fabrizio Barbacci per la Universal) introducono la band sul palco e bastano i tre minuti dell’iniziale “Mondo politico” per conquistare il folto pubblico (3 mila presenze), con un repertorio in equilibrio tra l’amato istinto rock e l’indispensabile ragione, grazie ai testi sempre all’altezza della situazione.

La scaletta è perfetta: brani del nuovo disco che recupera il sound Negrita, tra cui “Se sei l’amore” e il singolo “Il gioco” (primo dei bis) e brani storici. “In ogni atomo” e “Cambio” sono una scossa adrenalinica, con Pau che provoca e stuzzica. “Radio Conga”, “Bambole”, “Il libro in una mano, la bomba nell’altra” e “Rotolando verso Sud” alzano la temperatura del palazzetto. “Ho imparato a sognare” chiude la parte ufficiale prima di “Che rumore fa la felicità”, “Mama Maè” e la solare “Gioia infinita”. Perfetta è anche la dimensione live della band formata da Paolo “Pau” Bruni, voce, Enrico “Drigo” Salvi e Cesare “Mac” Petricich, chitarre, Cristiano Dalla Pellegrina, batteria, e il nuovo arrivo, Giacomo Rossetti, basso.(a.zepp.)

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