Nas nei panifici ed è tutto in regola

Panifici al setaccio dei carabinieri in questi giorni anche in Friuli, come nel resto d’Italia.Ma se nel Bel Paese il 44% degli esercizi di produzione e vendita di farinacei sono state scoperte irregolarità, da noi la situazione è buona, parola del Nas, il Nucleo antisofisticazioni e sanità.
Sono state ispezionate quindici attività e rilevate cinque violazioni minori. Non ci sono stati nè sequestri, nè denunce. Il responsabile dell’Arma, maggiore Marco Datti ha spiegato: «In Fvg abbiamo riscontrato una situazione quasi ottimale e gestioni rispettose delle normative di settore. Le violazioni, comunque, sono di carattere amministrativo». Sul territorio nazionale ci sono stati 833 controlli nell’ambito dei quali sono state accertate 578 violazioni, prevalentemente amministrative. Tale attività fa parte dell’operazione “Autunno 2015” disposta dal Ministro della Salute.
Complessivamente sono stati sequestrati circa 40mila kg di alimenti vari, pane, e farine. E sono state chiuse 41 strutture tra panifici, depositi alimentari ed esercizi di vendita, per un valore complessivo di 104 milioni circa. Inoltre, sono stati segnalati 393 esercenti alle Autorità competenti (di cui 21, deferiti all’Autorità giudiziaria) e le sanzioni amministrative ammontano a 400 mila euro. Le violazioni più ricorrenti hanno riguardato le carenze igienico-strutturali, l’assenza dell’autorizzazione sanitaria necessaria per l’esercizio dell'attività di panificazione; l’autocontrollo, la mancata predisposizione di un sistema di rintracciabilità dei prodotti; l’irregolarità dell’etichettatura e le inosservanze della normativa di settore.
Sono stati inoltre riscontrati illeciti di natura penale, come la presenza di alimenti in cattivo stato di conservazione e frodi in commercio. In provincia di Lecce, in un panificio, sono state rilevate precarie condizioni igienico strutturali e contaminazione di materie prime per la presenza di insetti e roditori. I carabinieri hanno sospeso l’attività, ma il giorno dopo il panificio era in pieno esercizio. A Bologna in un panificio sono stati trovati alimenti (salumi, latticini, confetture, sfarinati, frutta secca, cioccolato, sciroppi, miele...) con date di scadenza superati anche di qualche anno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto