Napoleone Bonaparte è tornato a Udine: «Fantasma in municipio» - Video e foto

UDINE. Ci mancava anche il fantasma di Napoleone Bonaparte. Duecentodiciannove anni dopo l’Imperatore è tornato a Udine. La sua ultima apparizione è di mercoledì scorso, sotto la Loggia del Lionello.
L’hanno visto in due, almeno così assicurano quelli della National ghost uncover, associazione nata in Emilia Romagna nel 2010 per “contare” fantasmi.
«Noi non li abbiamo mai visti, ma registriamo tutte le apparizioni, intervistando chi li segnala. E in quest’ultimo caso crediamo nell’onesta di un dipendente comunale e una nota commerciante».
A parlare per la National ghost uncover è il presidente Massimo Merendi, un simpatico signore di 57 anni, con cappello e cravatta coloratissimi e camice bianco da medico.
Merendi rappresenta 96 soci, due sono a Udine, ma i nomi e i recapiti restano un mistero. L’accento riminese con cui spiega “il mistero” rende il tutto ancor più surreale.
«La nostra associazione nasce con l’obiettivo di dimostrare che esistono i fantasmi, quindi documentiamo tutto quello che ci segnalano. Tra i nostri soci c’è chi crede nel paranormale e chi crede nella convivenza con fenomeni non catalogabili. Gli strumenti che usiamo – continua – non servono a dimostrare che esistono i fantasmi, ma che non ci siano interferenze, interazioni elettromagnetiche o sonore».
Ma veniamo alle apparizioni che, quanto pare, sono iniziate a Udine molti anni fa. «Le prime risalgono al 1996 – continua Merendi –: da allora ne sono state segnalate nove, ma soltanto quattro riguardano Napoleone. I testimoni sono 23, quindi in diversi casi il fantasma o l’ombra si è mostrata a più persone».
«Le prime segnalazioni – non si è capito come i testimoni udinesi siano riusciti a rintracciare i “ghost uncover”; non sono neppure on line – ci sono giunte nel 2011, ma riguardavano avvistamenti del 2004. Negli anni successivi ci sono giunte altre chiamate: parlavano di presenze singolari in tutto il Friuli: un cavallo bianco a San Daniele o un fantasma in una villa privata di Tarcento. L’ultima è, appunto, di sei giorni fa, verso le 7.30, sotto la Loggia del Lionello. Secondo quanto raccontato dal dipendente comunale e dalla commerciante, Napoleone avrebbe parlato un po’ in francese un po’ in italiano. Si è presentato (je sui Napoleon?, ndr) e ha indicato una moneta d’oro; un “Luigi” che abbiamo tenuto come reperto».
Poi, come si addice un bravo fantasma, si è infilato nel muro del municipio, dissolvendosi.
Ad agosto, l’Imperatore si è mostrato a una signora austriaca, spesso a Udine per motivi di lavoro. L’avrebbe visto due volte. Merendi racconta: «Ha parlato di Campoformido; ha chiesto dove si trova... Una figura enorme. I fantasmi sono più alti delle persone, possono raggiungere anche i tre metri». Che poi a Napoleone, probabilmente, sarebbe bastato anche un metro e ottanta.
Ci sono, poi, altre due “uscite” del Bonaparte, entrambe nel 2014. Una certa regolarità che ha convinto quelli del National ghost uncover a mandare in città una squadra di esperti: «Invieremo una squadra di quattro a registrare, con un totem, eventuali apparizioni. Si tratta di registrazioni a scomparsa, se non sono fermate entro dieci minuti».
Quanto costa “contare” fantasmi? «È tutto gratuito. Ci autofinanziamo».
Non resta che attendere e magari pensare a un nuovo spot: «Udine la città del Tiepolo e del fantasma di Napoleone». Magari funziona.
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