Muri come tv, è il video mapping

Il 3 settembre due serate dedicate alle proiezioni multimediali

Per qualcuno è la nuova frontiera dell’arte, per i più è semplicemente uno spettacolo per gli occhi. È il video mapping, che consiste nel proiettare “immagini” in computer grafica su superfici reali, ottenendo spettacolari effetti. Una vera e propria mostra a cielo aperto che Gorizia tornerà ad ospitare sabato 3 settembre, quando piazza Sant’Antonio farà da “tela bianca” per la seconda edizione di Raylight 2.0.

E stavolta non sarà una toccata e fuga: l’evento avrà infatti anche un secondo giorno, seppur con un programma ridotto rispetto al primo. Per l’associazione Mitteldream è già tempo di prove, forte del successo di pubblico e di critica ottenuto nel 2014 in Piazza Vittoria, con il primo show realizzato su alcuni palazzi storici. A sostenere economicamente il sodalizio c’è sempre il Comune di Gorizia, ma non manca il volontariato.

Non semplici proiezioni, comunque, visto che nell’iniziativa è stata coinvolta anche l’agenzia di modelle “Bker” di Nova Gorica, con l’Unione ginnastica goriziana e le scuole “Kaos”, “Giselle” e “Arte Dance Studio”, che si esibiranno sabato sulle musiche dal vivo del complesso “So big!”.

Lo spettacolo di proiezioni sarà ripetuto tre volte, a intervalli di un’ora, a partire dalle 21. Protagonista delle immagini diffuse dai proiettori Barco, multinazionale sponsor tecnologico dell’evento, sarà la modella Petra Marassi, di Lucinico, protagonista di un cortometraggio dedicato al Collio italo-sloveno e alla sua vendemmia. L’operazione ha richiesto circa otto mesi di preparativi. Info su: https://www.facebook.com/groups/513383662141542/. (e.ma.)

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