Muore soffocata da un boccone di pizza

Feletto: Loretta Giacomini, 69 anni, stava cenando con il marito. Un altro lutto a meno di due anni dalla perdita della figlia

TAVAGNACCO. Una morte incredibile, assurda, decisa dal destino in un momento banale, quello del nutrirsi, in cui mai si pensa al peggio. Invece è accaduto. Una piccola porzione di pizza va di traverso e accade l’irreparabile.

Così è morta Loretta Giacomini, 69 anni. Stava tranquillamente cenando con il marito, Arbeno Vanin, quando d’un tratto non è riuscita a deglutire il boccone. Un attimo che è stato fatale: ne è rimasta soffocata.

L’assurda tragedia è accaduta a Feletto Umberto, in via Buonarroti, nel condominio Erika. Loretta stava cenando con il marito; niente di speciale, una pizza come accade in milioni di case. D’improvviso un colpo di tosse, poi un altro, tentativi vani per sbloccare quella porzione di cibo che non vuol scendere. Poi l’aria che manca e la sensazione di soffocare.

Arbeno non sa che fare. Disperato, chiama il 118, ma anche quell’intervento, sebbene tempestivo, risulta vano. Quando i sanitari arrivano a Feletto Umberto, Loretta Giacomini è già deceduta.

Sul posto anche i carabinieri della stazione di Feletto Umberto, che hanno raggiunto il condominio per un sopralluogo nell’abitazione.

Quella che doveva essere una sera come tante si è trasformata in una notte d’inferno. «Eravamo a tavola, stavamo mangiando la pizza e un boccone le è andato di traverso – racconta il marito della donna ancora incredulo a due giorni da quel drammatico episodio –; in preda al panico ho chiamato subito l’ambulanza, ma una volta arrivati qui, i sanitari non hanno potuto far nulla».

Una morte per soffocamento: il cibo probabilmente è andato a invadere totalmente le vie respiratorie lasciando la donna senza scampo. Loretta e Arbeno, per tutti, erano una coppia di persone per bene.

Trascorrevano una vita tranquilla: lui (tre anni più grande di lei) ex autista di autobus in pensione, Loretta casalinga. L’appartamento alla scala 63 di quel complesso condominiale grigio che sembra infinito era il loro rifugio da 35 anni.

Gli occhi di Arbeno, un uomo composto e pacato, trasmettono un dolore lancinante. Non poteva essere pronto a tutto questo, nessuno può essere preparato a una perdita così. Una prova durissima da affrontare: la compagna di una vita che viene a mancare sotto gli occhi per qualcosa di assolutamente imprevedibile.

La donna aveva qualche problema di salute, ma «aveva appena fatto le analisi ed era tutto a posto…». Il marito sospira e parla di sfortuna. E altri dolorosi ricordi riaffiorano in questa circostanza.

La mente all’unica figlia, Michela, scomparsa nel 2014 a 43 anni a causa di una malattia, un altro momento straziante, incancellabile: «A giugno saranno due anni dalla sua morte – racconta, facendo i conti con la perdita delle donne più importanti della sua vita –. Almeno si ritroveranno loro due da qualche parte…».

I funerali di Loretta si terranno martedì, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Feletto Umberto.

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