Muore col marito nel giorno del compleanno

Incidente fatale a Patrizia Bornacin, negoziante, e Daniele Rigoli, impresario di San Vito
Tragico schianto tra un’auto e una moto al Bivio Coseat di Codroipo, lungo la Pontebbana. Due le vittime: i coniugi sanvitesi Daniele Rigoli, 55 anni, impresario, e Patrizia Bornacin, 52 anni (che proprio ieri festeggiava il suo compleanno, essendo nata il 13 aprile 1957), negoziante. I due stavano viaggiando a bordo di una Yamaha 600 finita contro una Fiat Idea, condotta da un volontario della Protezione civile del quale non è stata fornita l’identità. Erano circa le 17.20 quando la coppia, che molto probabilmente stava rientrando da una gita nella vicina Slovenia, non solo per festeggiare la Pasquetta ma anche il compleanno della donna, stava percorrendo la statale 13 “Pontebbana” in direzione di Casarsa. Nello stesso istante, ma in direzione opposta, stava arrivando l’utilitaria che aveva imboccato la rotonda del bivio in direzione di Dignano-San Daniele. In quel momento il sole era ancora alto nel cielo e non c’erano problemi di visibilità. La potente motocicletta, secondo quanto riferito da un’automobilista che ha assistito all’incidente, procedeva a una velocità non molto elevata. I segni della brusca frenata (non più di cinque metri circa), effettuata dal conducente proprio per tentare di evitare l’impatto, confermerebbero questa tesi. All’interno dell’abitacolo dell’utilitaria è scoppiato l’airbag del lato passeggero, a causa dell’urto che ha anche letteralmente spostato l’automobile dalla traiettoria. I due motociclisti sono finiti a terra battendo violentemente sull’asfalto. I due sono rimasti esanimi al suolo. Immediati i tentativi di soccorso da parte di alcuni automobilisti in transito. Nel frattempo dalla centrale del 118 è stato allertato l’elicottero e un’ambulanza. I sanitari, giunti in pochi minuti sul posto, altro non hanno potuto fare se non constatare il decesso dei due. Entrambi indossavano i caschi, che apparentemente hanno retto bene all’urto restando pressochè intatti. Sarà comunque l’ispezione cadaverica disposta sui due corpi, che sono stati ricomposti nella cella mortuaria del cimitero di Codroipo, a stabilire le cause del decesso dei due sfortunati motociclisti. L’automobile e la moto sono state poste sotto sequestro. Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri della stazione di Codroipo, coordinati dal comandante Giacomo Piolato, per i rilievi del caso e per garantire la viabilità. Nonostante il pronto intervento dei militari dell’Arma, considerato che era giusto l’ora del rientro dalle scampagnate di Pasquetta, si è formata una lunga coda di automobili dirette verso Pordenone.

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