Mostra dello scultore Dante Turchetto da sabato in municipio

M.p.

AZZANO DECIMO

La valorizzazione degli artisti del territorio è uno degli obiettivi che l’Università della terza età di Azzano Decimo si è posta. E così, dopo quelle che hanno avuto come protagonisti l’Unione incisori veneto-friulani e il pittore Giulio Belluz, alle 10 di sabato 19 febbraio in municipio sarà inaugurata la mostra dello scultore Dante Turchetto intitolata “Immagine di donna”.

Turchetto è una delle figure artistiche più rilevanti del territorio, capace di coniugare qualità tecniche consolidate con nuovi orizzonti artistici. Allo stesso tempo è in grado di misurarsi con sculture di piccole dimensioni come con altre quasi monumentali, come l’opera che si trova all’ingresso della zona industriale di Azzano Decimo, intitolata “Alla sacralità del lavoro”.

Lo scultore ha tenuto simposi e organizzato mostre personali in Italia e all’estero, ha ottenuto premi e riconoscimenti da parte della critica e del pubblico ed è presente con le sue opere in collezioni private e pubbliche. Artista eclettico, sono molti i materiali che modella con le sue mani: creta, ghiaccio, pietra, legno, bronzo e altri metalli.

Ora Turchetto presenta il corpo femminile. La figura di donna, talvolta essenziale con la rappresentazione esclusiva del tronco, talvolta più completa e sviluppata nella sua interezza, è l’oggetto di questa nuova esposizione che l’amministrazione, in collaborazione con l’Ute – la cui attività è coordinata dall’assessore alle politiche sociali, Roberto Innocente –, ospita in municipio.

Saranno esposte 14 opere di varie dimensioni e di diversi materiali. Le stesse saranno accompagnata da versi poetici. Per la mostra, curata anche dal professor Giancarlo Pauletto, è stato prodotto un libro che racconta pure il percorso artistico dello scultore. La rassegna sarà aperta, il sabato, dalle 10 alle 12, sino a fine marzo. —



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