Mostra del disco da record: in Fiera più di 100 espositori

PORDENONE. Come da previsione la prima giornata della ventiquattresima “Mostra del disco” va in archivio con esito positivo (intorno alle 1.500 le presenze registrate), in attesa della giornata di oggi che, notoriamente, è quella che potenzialmente può accogliere il maggior numero di visitatori.
Si conferma la crescita degli espositori, già rilevata nelle precedenti edizioni, in particolare con un incremento di quelli stranieri (numerosi i tedeschi). Oltre un centinaio in tutto gli stand da tutta Europa.
Il mercato discografico, pur dovendo fronteggiare una crisi che di anno in anno palesa segnali sempre più preoccupanti, segue la tendenza di vecchi e nuovi appassionati che anche per le nuove produzioni richiedono il formato in vinile.
Sulle bancarelle degli espositori, in mezzo a discussioni frementi per ricerche spasmodiche, contrattazioni nervose e richieste impossibili, risulta quindi sempre più corposa la presenza di dischi nuovi, freschi di stampa, proposti, in molti casi, in edizioni numerate e limitate (è il caso dei vinili colorati o autografati), in modo da rendere uniche anche le nuove edizioni.
Per quel che riguarda i prezzi si è potuta registrare un certo equilibrio rispetto allo scorso anno (in particolare per quel che riguarda l’usato), mentre qualche aumento (ritenuto comunque contenuto, escluse le eccezioni) si è comprensibilmente registrato nel settore degli album nuovi e delle nuove ristampe.
Molto ricercati, come sempre, i vinili di autori o gruppi italiani che solo da poco sono stati ristampati e quindi restano di difficile reperibilità e molto costosi.
Il discorso vale sia per il genere pop -melodico che per il “progressive”, da sempre oggetto di culto anche per gli appassionati stranieri.
Intramontabili, come sempre, i classici. Molto apprezzati alla mostra mercato, per esempio autori del calibro di Frank Zappa (richiestissimo), Led Zeppelin (catalogo ristampato proprio di recente sia in versione vinile che cd), Elvis Presley, Johnny Cash, Doors, Bruce Springsteen ecccetera.
Si conferma molto alta la richiesta per il settore “metal” e derivati (speed, new metal, trash, death e via discorrendo), il punk in tutte le sue diramazioni e gli articoli più ricercati degli anni ‘80, molti dei quali non sono mai stati ristampati e risultano quindi di difficile reperibilità e il settore dedicato alle sottoculuture (garage punk, northern soul, new wave, dark).
Per i più pazienti e caparbi nella ricerca non mancano nemmeno le grandi occasioni, sempre presenti in ogni banchetto e per ogni genere, mentre rimane buona anche la richiesta di 7’’, i famosi 45 giri (ancora stampati per le novità discografiche) spesso valutati molto di più dei più diffusi 33 giri.
Presente anche una buona esposizione di cd (comprese edizioni rare e particolari) e libri fotografici di non facile reperibilità.
Apprezzata anche la collaborazione con Radio Piper di Fontanafredda, presente con un suo stand in stile con divanetti per i momenti di ascolto.
L’appuntamento è quindi per oggi, per la seconda ed ultima giornata della Mostra del disco di Pordenone (orario continuato 10 - 19).
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