Mostra con quaranta juke-box storici
Dopo le opere d’arte del ‘900 della collezione Intesa San Paolo e la mostra dedicata alla Frecce tricolori, il museo di Santa Chiara sta per aprire le sue sale ad una nuova iniziativa espositiva, decisamente originale. Nel palazzo seicentesco, recentemente restaurato, troverà infatti posto una quarantina di juke-box storici: pezzi originali di grande valore, appartenenti alla collezione privata del goriziano Stefano Pilolli. «Si tratta di autentici gioielli, vere e proprie opere d’arte di meccanica ed estetica – ha spiegato l’assessore comunale alla cultura, Antonio Devetag -. Sono pezzi unici, ancora perfettamente funzionanti, che meritano una valorizzazione adeguata. Per questo abbiamo deciso di allestire una mostra che sarà ospitata nel museo Santa Chiara e dove i goriziani potranno ammirare una collezione privata che costituisce un patrimonio della nostra città». L’assessore ha annunciato l’iniziativa espositiva nell’ambito della conferenza stampa di presentazione di “Gorizia beat”, la serata evento che vedrà l’esibizione di tredici gruppi storici goriziani e regionali protagonisti della scena beat rock degli anni ‘60 in programma venerdì, alle 20.45, al teatro Verdi. Sul palco, come super ospite d’onore, ci sarà Mal dei Primitives. Inoltre, per l’occasione suoneranno anche Gigi Lo Re con le Tigri (il popolare batterista goriziano si esibirà nella sua “ultima” rullata) e il rocker friulano Beppe Lentini. Proprio in occasione della serata di venerdì, all’interno del teatro e sul palco si potranno ammirare alcuni dei juke-box che poi saranno oggetto della mostra. Da ricordare che la prevendita per “Gorizia beat” proseguirà fino a giovedì, dalle 17 alle 19, al botteghino del Verdi (corso Italia, 0481-383602) e la sera dello spettacolo alla biglietteria del teatro, a partire dalle 19.45 e fino all’inizio del concerto. (p.t.)
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