Moruzzo, chiude “Al Tiglio” e riesplode la polemica

Chiude nuovamente il bar ristorante. La minoranza si rivolge al sindaco: un duro colpo per il paese

MORUZZO. Chiude nuovamente il bar ristorante “Al tiglio” di Moruzzo: un duro colpo per il paese il cui centro è caratterizzato da tempo da questo tipo di esercizio pubblico. Dopo un solo anno dall’apertura, infatti, il gestore rinuncia a proseguire l’attività; in precedenza un’altra gestione aveva chiuso i battenti dopo neppure un anno dall’inaugurazione.

La chiusura del Tiglio riaccende, dunque, la polemica, mai veramente sopita tra maggioranza ed opposizione: la consigliera comunale d’opposizione, Alice Zanardelli, ha appena presentato, a nome della minoranza, un’interrogazione al sindaco Roberto Pirrò affinché il primo cittadino di Moruzzo fornisca nel prossimo consiglio comunale spiegazioni chiare su questa chiusura che, secondo l’opposizione, «riapre la questione dell’inopportunità di aver unito la gestione del bar e del ristorante di proprietà del Comune che la precedente amministrazione dell’allora sindaco Carlo Dreosso, invece, aveva inteso dividere».

La consigliera, che nell’amministrazione Dreosso ricopriva il ruolo di vicesindaco e assessore, chiede «di conoscere verso quali scelte l’amministrazione è indirizzata per la prossima conduzione del locale e se sono stati introitati regolarmente i canoni di affitto visto che la precedente gestione si è conclusa con un contenzioso che, con le spese legali, ha comportato un’insolvenza di 14 mila euro che sarà ripianata nel corso degli anni.

La maggioranza - dichiara la Zanardelli - ha fatto scelte inadeguate volendo a tutti i costi unificare i locali di bar e ristorante con una variante costata oltre 50 mila euro. Se fosse stato mantenuto il progetto originale che comportava la divisione dei locali su due piani diversi, avremmo avuto maggiori possibilità di mantenere in vita almeno una delle due attività».

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