Morto in casa a 49 anni il macellaio Lazzara L’ha trovato la nipote
paluzza
Un uomo di 49 anni, Marco Lazzara, che gestiva la storica macelleria di via Roma, a Paluzza, è stato trovato senza vita, ieri mattina, per un improvviso malore, nella sua abitazione, in via Nazionale. È stata la nipote a dare l’allarme per prima. Marco Lazzara non rispondeva al telefono. «Ci sentivamo ogni giorno – racconta il fratello Alessandro –. Lunedì avevo provato a chiamarlo alle 18 e anche alle 21 ma non avevo ricevuto risposta, nemmeno ai messaggi. Questa mattina (ieri, per chi legge) avevo provato nuovamente a sentirlo ma senza successo. Il negozio, inoltre, era chiuso. A quel punto mi sono preoccupato e ho chiesto a mia figlia di andare a vedere cosa fosse successo. È stata lei a trovarlo senza vita. Uno choc».
Marco Lazzara aveva iniziato a lavorare all’interno della macelleria di famiglia all’età di 16 anni. Dopo la morte dei genitori, il padre Clemente e la madre Romana, abitava da solo a Paluzza. Tifoso dell’Inter e dell’Udinese, le sue squadre del cuore, era molto legato ai nipoti, Nicolò e Anna. «Era un uomo riservato, aveva un cuore d’oro – il ricordo del fratello –. Quando c’era da aiutare qualcuno lo faceva sempre volentieri. Era amato e ben voluto da tutti».
Il sindaco, Massimo Mentil, esprime vicinanza ai familiari a nome della comunità. «Una famiglia nota e stimata in paese – le parole del primo cittadino –. Una brava persona, un grande lavoratore. Un uomo umile ed educato. Era un piacere scambiare due parole con lui ogni volta che lo incontravo. Siamo addolorati». Il funerale sarà celebrato venerdì mattina, alle 10.30, nella chiesa Santa Maria di Paluzza. Domani pomeriggio, alle 18.30, sarà recitato il santo rosario. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto