Morto in Bolivia il padre missionario Arturo Bergamasco
Aveva 89 anni e due anni fa era tornato da Yapacani a Pordenone per il cinquantesimo di sacerdozio. Nato a Medeuzza, aveva studiato dai salesiani di Gorizia

PORDENONE. E’ morto alle 21 di venerdì 3 marzo, ora locale, a causa di complicazioni di una polmonite nella missione boliviana dove operava da decenni, padre Arturo Bergamasco.
Aveva 89 anni e due anni fa era tornato da Yapacani a Pordenone per il cinquantesimo di sacerdozio. Nato il 21 dicembre 1934 a Medeuzza, aveva studiato dai salesiani di Gorizia quindi la vocazione tardiva e l’ordinazione a 35 anni.
Proprio a Gorizia aveva conosciuto don Ermanno Nigris che sarebbe stato il primo parroco nella nuova parrocchia del Don Bosco di Pordenone.
Padre Bergamasco era giunto a Pordenone proprio per predisporre l’apertura della nuova realtà e aveva guidato l’oratorio per dieci anni. Successivamente fu lui stesso parroco del Don Bosco di Pordenone per dieci anni. Dopo, partì per le missioni in Bolivia con don Nigris, col quale tuttora operava da 35 anni a questa parte.
Alcuni anni fa era sfuggito a un attentato incendiario compiuto nella radio salesiana in Bolivia. Periodicamente tornava a Pordenone, città che gli era rimasta nel cuore.
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