Morto il “prof” Mizza, ha dato ripetizioni a migliaia di ragazzi

Soltanto ieri mattina era stato trasferito alla casa di riposo La Quiete, dove è deceduto poco dopo per una crisi respiratoria.

Mizza aveva lavorato come informatore medico per alcune aziende farmaceutiche, ma aveva il “pallino” dell’insegnamento.

Aveva iniziato a dare ripetizioni quando era all’università (studiava chimica ma non si era laureato), si era fermato soltanto quando le condizioni di salute, alcuni anni fa, non gli hanno più consentito di insegnare.

Figlio di un maestro di scuola elementare, anche Mizza aveva ereditato questa passione. «Insegnava materie scientifiche – racconta il figlio Alessandro –: matematica, fisica e chimica. Lo scantinato di casa era stato trasformato in una grande aula dove studiavano, contemporaneamente, anche quindici ragazzi di età diverse».

Nell’abitazione di viale Vat, infatti, si ritrovavano studenti di medie, superiori e universitari. E per Oscar Mizza non era un problema organizzare lezioni differenti per ognuno di loro.

«A casa nostra – conferma il figlio – sono passati migliaia di studenti. Arrivavano anche intere classi, ma soprattutto chi studiava da privatista. Sapeva insegnare molto bene ai ragazzi, era nato per questo e riusciva a tirare fuori il meglio da loro, li incoraggiava».

Così generazioni di studenti venivano promosse e la voce della sua professionalità si era sparsa in tutta la città.

«Era un lavoratore instancabile, iniziava alle 8 e finiva alle 21: mezza giornata da informatore medico e mezza da insegnante. Ed era anche un padre serio e attento. In passato aveva insegnato in istituti privati. E con un altro professore – continua il figlio – aveva dato vita a una scuola professionale privata per segretarie d’azienda».

Oltre alla moglie Franca, ai figli Alessandro e Daniela e ai parenti, la scomparsa di Oscar Mizza lascia nel dolore tanti ex studenti. I funerali saranno celebrati lunedì alle 10.30 nella chiesa di Paderno.