Morto il pasticciere Giovanni Zorzenone

CIVIDALE. Una vita di impegno professionale, di dedizione, di passione. Una vita spentasi al termine di una giornata come tante, trascorsa nelle mansioni di sempre, in quel retrobottega che...

CIVIDALE. Una vita di impegno professionale, di dedizione, di passione. Una vita spentasi al termine di una giornata come tante, trascorsa nelle mansioni di sempre, in quel retrobottega che rappresentava la sua seconda casa: se ne è andato a 77 anni, all’improvviso, Giovanni Zorzenone, titolare della nota pasticceria gelateria Ducale, esercizio cividalese che attira clienti da tutto il Friuli Venezia Giulia. La disgrazia si è verificata domenica scorsa (le esequie sono state celebrate martedì), ma in tanti sono venuti a conoscenza della scomparsa del maestro pasticcere solo ora, dal cartello listato a lutto che annuncia alcuni giorni di chiusura del negozio. Lo aveva rilevato 34 anni fa, Zorzenone: «Papà – ricorda il figlio maggiore, Roberto – iniziò il mestiere ad appena dieci anni, al panificio Albini. Il suo desiderio, però, era quello di mettersi in proprio: riuscì a coronare il sogno nel ’79, subentrando al precedente gestore della gelateria-pasticceria, da tutti conosciuto come Berto». E da lì cominciò l’avventura della Ducale, che accrebbe gradualmente la propria offerta e che in breve tempo – grazie a un lavoro d’“equipe familiare”: nell’esercizio lavorano infatti anche la moglie di Zorzenone, Pierina, e i due figli, Roberto appunto e Paolo – raggiunse livelli di eccellenza, tanto da conquistarsi una notorietà su scala regionale. (l.a.)

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