Morto il fondatore dell’autoscuola Alpina

Dionisio “Donino” Maier, 95 anni, aprì l’attività nel 1964. Fu direttore tecnico alla Secab: «Ha fatto la storia della società»

PALUZZA

È morto Dionisio Maier, per tutti “Donino”, di Paluzza: fu direttore tecnico fino al 1990 della cooperativa Secab di Paluzza, cui diede l’impronta vincente, e fondatore dell’autoscuola Alpina di Tolmezzo. Si è spento a 95 anni all’ospedale di Tolmezzo. Nell’ultimo periodo pativa gli acciacchi dell’età e le distanze che la pandemia impone nelle relazioni tra la gente.

Nel 1964 con due amici fondò l’autoscuola Alpina di Tolmezzo, poi le scuole guida di Paluzza, Comeglians e Moggio e formò frotte di giovani automobilisti. Dal 1948 fino al 1990 fu il lungimirante direttore tecnico della cooperativa Secab (nata nel 1911). «Donino – assicura Andrea Boz, presidente della società – era la Secab. Quando lui arrivò, eravamo proprietari solo della centrale del Fontanon, che oggi è il 2% della produzione. Nel 1949 è riuscito a riscattare la centrale di Enfretors, con lui nel 1986 si è realizzata la centrale di Museis, nel 91 quella di Mieli a Comeglians (frutto di un suo progetto). Ha avviato l’iter per la centrale di Noiaris. Aveva nel cassetto altri progetti poi realizzati. Grazie a lui e alla sua visione negli anni ruggenti, gli anni Ottanta, abbiamo raggiunto quell’autosufficienza energetica che un quarto di secolo dopo ci ha permesso di vendere addirittura l’energia in eccesso e per questo avere bollette più basse del 40% rispetto agli altri operatori. Negli ultimi 25 anni – aggiunge Boz – abbiamo beneficiato di visione, competenza e serietà professionale di Donino e poi di suo figlio Roberto, mancato purtroppo sei anni fa. Assieme crearono la Secab di oggi. Donino sottoscriveva in prima persona le cambiali per fare certi interventi. Ha sempre anteposto l’interesse collettivo a quello personale. Aveva anche aperto a Paluzza con la Secab la elettromeccanica Alto But: dava da vivere a 20 dipendenti. Lui, da figlio di emigranti, sapeva cosa volesse dire dare lavoro in loco. Se in ogni vallata avessimo figure come lui, la Carnia si avvicinerebbe come modello di vita economica all’Alto Adige. Lui era competenza e determinazione allo stato puro e i risultati lo dimostrano. Lui in 110 anni di storia di Secab ne ha fatti 40 decisivi», assicura Boz.

“Donino” venne insignito dell’onorificenza di maestro del lavoro nel 1978 e divenne Cavaliere della Repubblica nel 1989. La Camera di Commercio di Udine gli diede un riconoscimento speciale per la sua attività nelle autoscuole a favore dei giovani. Nel 2015 Maier perse troppo presto il figlio Roberto e in seguito le autoscuole vennero cedute. Due anni fa perse la moglie Ada. Il sindaco di Paluzza, Massimo Mentil, descrive “Donino” come «una delle persone e professionalità di maggiore spicco della nostra comunità e di Secab. E lo ricordiamo per la scuola guida di Paluzza: tutti abbiamo fatto la patente con Donino e Roberto. Cordiale, di gran forza d’animo e coraggio, amava molto relazionarsi con gli altri». «Papà – conferma la figlia Renata – ha veramente lavorato tanto. Era umile, onesto, determinato». Persona dai valori saldi e con un posto speciale nel cuore per la sua famiglia, cui dedicava ogni anno un periodo esclusivo. —



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto