Addio a Gian Mario Rossignolo: fu presidente di Electrolux Zanussi

Aveva 95 anni. Figura di spicco dell’industria italiana, guidò il cda dell’azienda dal 1984 dopo la cessione al gruppo svedese. In seguito fece parte della cordata che rilevò la Seleco

Gian Mario Rossignolo
Gian Mario Rossignolo

È morto all'età di 95 anni Gian Mario Rossignolo, imprenditore con una lunga carriera in colossi dell'industria italiana.  Nato a Vignale Monferrato nel 1930 e nel 1991 Cavaliere dell'Ordine al merito del lavoro, in Fiat è stato storico collaboratore di Umberto Agnelli e amministratore delegato di Lancia. Fu anche presidente di Telecom Italia. Nel 1979 ha lasciato la Fiat per diventare poi dirigente presso il gruppo industriale svedese Wallember.

Il suo è un nome importante anche nella storia dell’imprenditoria del Friuli Occidentale. Nel 1984 fu nominato presidente della Electrolux Zanussi, subito dopo l’acquisizione dell’azienda da parte del gruppo svedese. Nel 1991, Rossignolo è a capo di una cordata che rileva la Seleco di Pordenone.

Nel 2002, trent’anni dopo la prima volta, tornò in Friuli come presidente del consiglio di amministrazione della Acc (Appliances Components Companies) la newco finanziaria che aveva da poco rilevato da Electrolux la Components Companies Motors, la divisione motori della multinazionale svedese. 

Nel 2009 la sua azienda di componentistica Innovation in Auto Industry (Iai) ha acquistato il marchio De Tomaso, con un rebranding in De Tomaso Automobili. La società è finita poi in fallimento, una vicenda che ha avuto importanti risvolti giudiziari.
 

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