Morto Ermanno Rossi, il “pittore autentico”

È morto all’ospedale di Palmanova, nella notte tra venerdì e sabato, Ermanno Rossi, pittore di Santa Maria la Longa di cui Vittorio Sgarbi scrisse «è un pittore autentico... Pittore di segno, di forte scuola realista, con influssi espressionisti a tratti, ma capace di volare alto, di saltare gli schemi, di farsi trasportare senza remore dai flussi di memoria più disparati…».
Rossi nacque a Santa Maria la Longa nel 1942. Fin da giovane fu affascinato dalla pittura e ne apprese le basi da Giuseppe Zigaina. Per motivi di lavoro si trasferì anche all’estero e questo gli diede l’occasione di esporre in città come Parigi, ma soprattutto di respirare un’atmosfera culturale e artistica stimolante che influenzò la sua produzione.
La prima personale venne ospitata a Udine alla galleria Enal nel 1968, quando a presentarne le opere fu l’amico poeta Galliano Zof. Tra i soggetti più presenti nella sua opera, il paesaggio rurale friulano, l’uomo (spesso rappresentato di profilo), la donna. Diverse le tematiche affrontate: il viaggio, la solitudine, l’incomunicabilità e la quotidianità.
«Rossi – dichiara il sindaco Fabio Pettenà – è una persona che ha portato alto il nome di Santa Maria La Longa. Esprimo, a nome della comunità, la vicinanza ai familiari per questa perdita, umana e culturale. Con una personale a lui dedicata, l’amministrazione aveva voluto inaugurare, dopo il restauro, gli spazi espositivi di Villa Mauroner, ritenendolo un doveroso tributo alla sua opera».
Tra le mostre a lui più care, accanto a quelle curate dal Centro friulano arti plastiche, vi è proprio quella del 2015 nella Villa Mauroner di Tissano. Ha sempre creato, sia che si esprimesse sulla tela sia che utilizzasse l’incisione. Nelle ultime settimane, per quanto le sue condizioni di salute non fossero buone, aveva voluto con forza realizzare la mostra “Ermanno Rossi-Giovanni Gabassi. Figurazione Contemporanea”, in corso a Clauiano.
«Ermanno era un punto di riferimento per la nostra associazione – commenta Paolo Bonini, presidente di Lapis che ha curato diverse sue esposizioni –. Avevamo continuato un percorso di valorizzazione della sua pittura iniziato dal poeta Zof. Ermanno per le sue doti artistiche e umane lascia un vuoto culturale difficilmente colmabile per l’intera comunità di Santa Maria la Longa».
I funerali saranno celebrati nella chiesa di Santa Maria la Longa, martedì, alle 15.
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