Monumento in memoria del fante Paolo Peli Domani la cerimonia



Su input dell’architetto Arduino Cargnello e del luogotenente Mariano Moro – entrambi appassionati ed esperti di storia locale – e con il convinto appoggio dell’amministrazione di Drenchia, guidata dal sindaco Francesco Romanut, la sezione cividalese dell’Associazione nazionale del fante si è fatta promotrice della realizzazione di una stele alla memoria del fante Paolo Peli, medaglia d’oro al valor militare, sergente in forza alla 671esima Compagnia Mitraglieri del 128esimo Reggimento Fanteria Firenze. Il piccolo monumento sarà installato a Passo Solarie, in prossimità del luogo in cui il 25 ottobre 1917 Peli fu ucciso dopo una strenua e impavida resistenza al nemico (per ben sette ore, sempre in campo aperto, fece fuoco sull’avversario, frenandone l’avanzata, e quando si trovò accerchiato continuò a difendersi ostinatamente con la pistola d’ordinanza, finché cadde colpito a morte). La cerimonia inaugurale è in programma per domani mattina.

Organizzata in collaborazione con l’ente locale e con gli alpini di Drenchia, la manifestazione – che sarà accompagnata dalle note della banda Congedati Mantova e impreziosita dalla partecipazione del gruppo storico culturale I Grigioverdi del Carso – si aprirà alle 10.30, a Solarie. Alle 11 si terrà l’alzabandiera, accanto all’ex casermetta della Guardia di Finanza, e a seguire si procederà alla posa di una corona d’alloro sul monumento intitolato all’alpino Riccardo Giusto, primo caduto della Grande Guerra. Arriverà poi il momento solenne, lo scoprimento della stele dedicata alla medaglia d’oro al valor militare Paolo Peli. Dopo i discorsi commemorativi ci si sposterà nella vicina trincea, per commemorare i morti di un battaglione della Brigata Firenze. Presenzieranno i fanti, le associazioni d’arma locali e una delegazione dell’associazione provinciale dei Fanti di Brescia e del Comune di Polaveno, paese natio di Peli: attesi pure alcuni familiari del caduto. —



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