Mitra e chiodi in autostrada, assalto a un portavalori sull’A27

PORDENONE. Ricerche in corso anche in provincia di Pordenone di due auto di rapinatori, una Land Rover e una Porsche, che intorno alle 19, lungo l'autostrada A27 Venezia-Belluno, all'altezza di Treviso nord, hanno assaltato, secondo le prime notizie, un furgone portavalori Civis.

I primi testimoni parlano di banditi con i mitra e autostrada, l'A27 appunto, cosparsa di chiodi, con decine di auto con le ruote bucate.
I banditi, che hanno lasciato un Tir messo di traverso, sono fuggiti contromano in direzione di Belluno. Non si sa se successivamente abbiano imboccato, all'altezza di Conegliano, la direzione Sacile-Pordenone.

Traffico interrotto nella zona del colpo per consentire le indagini e conseguenze non solo investigative ma anche in relazione alla viabilità sulla vicina autostrada A28 Portogruaro-Pordenone.
Sul luogo dell'assalto è arrivata anche un'ambulanza. Nell'assalto è rimasta ferita una guardia giurata.
La guardia giurata ferita non sarebbe grave. Da quanto si è appreso l'uomo si sarebbe ferito leggermente scendendo dal furgone per allontanarsi.

Pare che i malviventi siano usciti dall'autostrada, dopo il colpo, a Treviso sud e abbiano abbandonato le auto in località Olmi salendo su altre vetture probabilmente "pulite" rispetto a quelle utilizzate per il colpo.
La Polstrada sta già interrogando alcuni testimoni che avrebbero visto il cambio delle auto. Secondo un testimone prima di aprire il fuoco i malviventi avrebbero "suggerito" alle guardie di abbassare la testa e avrebbero poi sparato numerosi colpi di mitra. Centinaia i chiodi sull'asfalto anche nella corsia opposta per impedire ugualmente un eventuale inseguimento in senso contrario.
Lungo le corsie dell'autostrada A27 la Polstrada ha trovato e recuperato tre auto abbandonate, senza targhe e piene di chiodi all'interno, due "parcheggiate" in direzione Belluno, e una verso Venezia. Non è escluso che chi aveva il compito di guidarle sino lì sia fuggito attraverso le reti dell'autostrada.
Complessivamente quindi sono cinque le vetture utilizzate dal commando per mettere a segno il colpo.
«Da quanto ci risulta non sono riusciti a portar via nulla», è l’unico commento che filtra dalla sede milanese di Civis. I banditi hanno tentato l’impossibile, ma il sistema Spuma Block avrebbe impedito il colpo.
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