Minacce a un giornalista Condanna confermata
Condanna confermata per il 72enne di Pasiano che nel 2016 ha iniziato a rivolgere al direttore di Telepordenone Alberto Comisso lettere, post e insulti. Fino alle minacce. Gesti che hanno portato il giornalista – “reo” solo di aver fatto il suo lavoro, diffondendo una notizia di interesse pubblico che riguardava il 72enne – a passare alle vie legali.
Ieri la Corte d’appello di Trieste ha confermato la condanna inflitta a Riccardo Celotto: l’uomo, accusato di minacce, era stato condannato nel 2019 a 850 euro di multa con mille euro di provvisionale, condanna confermata in appello con l’addebito di ulteriori spese di giudizio. Oltre alle offese, infatti, le frasi rivolte da Celotto a Comisso (difeso dall’avvocato Fabiano Filippin) si sono rivelate minacciose: «Ti insegno a vivere» e «Ti spacco le gambe» sono alcune delle parole con le quali il giornalista è stato attaccato da quando il 72enne si è riconosciuto, ormai cinque anni fa, in un’edizione del telegiornale. —
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