Mille Lire, chiesto il rinvio a giudizio per frode fiscale

Zoppola, la Procura ha chiuso l’inchiesta sul locale. A Novembre il giudice deciderà chi processare: tredici gli indagati

ZOPPOLA. Frode fiscale al Mille Lire, il pm Federico Facchin ha chiesto il rinvio a giudizio dei tredici indagati.

Nel mirino della Guardia di finanza di Pordenone le società di gestione del locale di lap dance di Zoppola fra il 2010 e il 2013.

Ai vertici la Procura contesta la dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti.

Sotto inchiesta sono finiti pure a vario titolo i legali rappresentanti delle aziende che hanno lavorato con la Millelire srl, ma anche semplici dipendenti delle società collegate al locale di lap dance per l’emissione di fatture (i primi) e di rimborsi chilometrici (i secondi): per l’accusa si tratterebbe di documenti fasulli.

L’udienza preliminare è stata fissata il 24 novembre del 2016. Spetterà al gup Alberto Rossi definire le posizioni dei tredici indagati.

Stefano Caserta, (51 anni residente a Pozzuolo del Friuli), amministratore di fatto e Marco Dal Pozzo (54 anni, di Castelfranco Veneto) rappresentante legale della Mille Lire srl, sono accusati di aver usato fatture e documenti per operazioni inesistenti per evadere le imposte sui redditi e il valore aggiunto.

Nelle dichiarazioni annuali dal 2009 al 2012 sarebbero stati registrati elementi passivi fittizi.

Dal Pozzo, Caserta e Claudia Venuto, 50 anni, di Codroipo, sono chiamati in causa sempre per lo stesso reato anche nelle vesti di amministratori di fatto della società Impresa srl con sede a Pozzuolo del Friuli per il periodo dal 2010 al 2012.

Dal Pozzo e Caserta risponderanno pure in qualità di vertici aziendali della Rosa Rossa srl.

Sono stati indagati invece per emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti i dipendenti che hanno presentato i rimborsi chilometrici (Stefano Appoloni, 54 anni, di Pozzuolo del Friuli, Stefano Gandolfi 53 anni di Pasiano, Christian Callegaro, 42 anni di Fontanafredda, Manuel Cigolot, 39 anni di Aviano, Christian Rosset 42 anni, di Azzano Decimo) e i rappresentanti legali delle aziende che hanno emesso le fatture alla Mille Lire srl (il pordenonese Cristian Padovan, 44 anni, Giulio Cappellotto, 52 anni, di Oderzo, Massimiliano Tocco, 39 anni, di Azzano Decimo, Krisztian Horti, 34 anni di Casarsa, Alexandru Lazar 42 anni di Motta di Livenza).

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