Militare cade dal balcone, è fuori pericolo

Aveva festeggiato con gli amici l’esito del concorso che, dopo il periodo trascorso come volontario in ferma prolungata, gli ha spalancato le porte di una nuova carriera come guardia carceraria. Una...
Udine 18 Gennaio 2011. Caserma Spaccamela. Telefoto Copyright Foto PFP
Udine 18 Gennaio 2011. Caserma Spaccamela. Telefoto Copyright Foto PFP

Aveva festeggiato con gli amici l’esito del concorso che, dopo il periodo trascorso come volontario in ferma prolungata, gli ha spalancato le porte di una nuova carriera come guardia carceraria.

Una volta rientrato in caserma, alla Spaccamela di via Fruch, il caporal maggiore Elvio Tangiano, 25 anni di origine sarda, militare della Brigata alpina Julia, è andato in camera e si è seduto sul poggiolo. I piedi appoggiati su una sedia, le spalle rivolte al vuoto, si è messo a fumare una sigaretta.

Saranno stati i postumi dei festeggiamenti, sarà stata l’ora, poichè erano le 4 del mattino del primo maggio, fatto sta che Tangiano è scivolato all’indietro ed è precipitato del primo piano.

Per fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente è stata avviata un’attività ispettiva sia da parte dei militari, sia da parte della polizia che in un primo momento ha mandato alcuni agenti delle Volanti sul posto e, in seguito ha incaricato la Squadra Mobile di approfondire le verifiche onde accertare se vi fossero responsabilità a carico di terzi o se si fosse trattato di un gesto di autolesionismo. Nulla di tutto ciò. Il ragazzo, trasportato urgentemente all’ospedale di Udine e ricoverato nel reparto di terapia intensiva, dopo un intervento chirurgico che ha ridotto la frattura esposta riportata al braccio durate la caduta è stato ichiarato fuori pericolo.

Ieri è stato trasferito in un reparto delle Mediche e ha fornito una ricostruzione dei fatti che ha dissipato i dubbi sull’accaduto in relazione al quale era stata anche inviata segnalazione anche al magistrato di turno Barbara Loffredo.

Nella serata del primo maggio sono arrivati al Reparto comando supporti tattici i familiari del giovane, la madre, il padre e il fratello, che hanno potuto incontrarlo. (a.c.)

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