Microchip gratis ai gatti fino a esaurimento negli ambulatori dell’Aas

Il Comune di Pordenone, primo in regione, ha promosso una campagna sperimentale per microchippare i gatti del territorio al fine di costituire l’anagrafe felina. Sono stati messi a disposizione 1.250 microchip che possono essere applicati gratuitamente, previo appuntamento negli ambulatori veterinari dell’Aas5 nei comuni di San Quirino, Maniago e Fiume Veneto. L’operazione può essere compiuta anche da un veterinario privato purché autorizzato e accreditato, ma in questo caso il costo è a carico del proprietario del gatto.

«Invitiamo i proprietari a far inoculare il microchip al proprio gatto – spiega l’assessore Stefania Boltin che ha la delega alla tutela degli animali – per poterlo ritrovare in caso di smarrimento e, iscrivendolo all’anagrafe felina regionale, creare un censimento della popolazione felina della città». Il microchip al momento non è una disposizione obbligatoria, non è un Gps e non permette di individuare i movimenti dell’animale, tuttavia può essere un utile strumento di riconoscimento per quei gatti abituati a gironzolare e quindi più soggetti a perdersi e a smarrire la “strada di casa”. Nel dispositivo sono inseriti i dati del proprietario che possono essere letti da un qualsiasi veterinario accreditato e autorizzato ad effettuare le operazioni. Ha le dimensioni di un chicco di riso e la sua inoculazione avviene con una apposita siringa, con un’operazione indolore e senza sedare l’animale.

“Non voglio perderti mao” è lo slogan della campagna. Ulteriori informazioni all’ufficio anagrafe (tel. 0434/ 392655 il lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30 o allo 0434/ 392603-392615 in orario d’ufficio). —

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