Mezzogiorno in famiglia, Sesto si “arrende”

SESTO AL REGHENA. Si ferma a cinque vittorie la striscia positiva di Sesto al Reghena a Mezzogiorno in famiglia, il contenitore del fine settimana di Raidue condotto da Amadeus. Nella puntata di ieri si è imposta la squadra di Frascati, che tornerà in tv nel prossimo fine settimana.
Per la formazione della Destra Tagliamento, in ogni caso, non è un addio: già nella puntata precedente, infatti, Sesto al Reghena si era qualificata alla fase finale che inizierà in primavera e che regalerà, al vincitore, uno scuolabus.
Per come si erano messe le cose, lo stop di ieri era inatteso: al gioco finale “della manona” i sestesi si erano presentati in vantaggio 5-2 sui laziali. Una condizione che avrebbe dovuto garantire un certo margine di tranquillità, ma che si è liquefatta immediatamente: alla prima canzone da indovinare tutti e cinque i componenti della squadra pordenonese si sono lanciati sulla casella sbagliata, subendo l’eliminazione. Un peccato, visto che Sesto al Reghena aveva dimostrato anche ieri di meritare il palcoscenico televisivo nazionale.
Quattro i collegamenti dalla piazza friulana: nel primo un gruppo di Gorizia ha messo in mostra i propri strumenti musicali antichi, quindi è stata la volta del gioco delle mese – vinto dai sestensi – e la presentazione di una vecchia tipografia, scenario reso possibile grazie alla collaborazione delle ditte Ellerani e Mascherin. Quindi, nell’ultimo collegamento, sono state mostrate una serie di vecchie macchine per cucire messe a disposizione da collezionisti privati.
Soddisfatta, nonostante la sconfitta, l’assessore Franca Versolato, che coordina la partecipazione di Sesto al Reghena a Mezzogiorno in famiglia. «Aver partecipato a questo programma – ha detto – ha rappresentato per il territorio una grande vetrina: mi sono arrivate telefonate da ogni parte d'Italia, ci siamo fatti conoscere in tutto il paese». Il Comune non ha speso un euro: Versolato ci tiene a chiarirlo. «Le spese, relative ai costi di pernottamento a Roma sono stati coperti grazie all’aiuto di aziende e cittadini», ha chiarito l’assessore.
Ora c’è attesa per sapere quando Sesto al Reghena rientrerà in gara: lo si saprà alla fine della prima fase, dalla quale dipenderà la posizione della squadra friulana nella parte “calda” del programma. Le impressioni suscitate dalla formazione della Destra Tagliamento, nelle cinque puntate in cui è stata protagonista, sono state più che positive: centinaia di persone coinvolte, un’ottima preparazione ai giochi e, soprattutto, la capacità di sfruttare la ribalta televisiva come un palcoscenico in cui mettere in mostra le peculiarità del comune. «Da parte mia è doveroso un ringraziamento a tutti coloro, e sono tanti, che hanno reso possibile quest'avventura», ha concluso Versolato.
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