Mezzo secolo al vertice L’azienda Sangiacomo festeggia coi dipendenti

PASIANO
Con una grande festa in azienda il mobilificio Sangiacomo ha tagliato il traguardo dei primi 50 anni di attività. Con oltre 200 dipendenti, un indotto che supera i 1.500 addetti indiretti e una superficie totale dedicata alla produzione di 50 mila metri quadrati, l’azienda ha sicuramente un ruolo centrale nell’economia pasianese.
Ieri sera il vescovo Giuseppe Pellegrini ha celebrato la messa in azienda, cui è seguito un momento celebrativo istituzionale prima della cena e della festa con uno spettacolo di cabaret e dj set.
La storia della Sangiacomo iniziò nel 1968 a Brugnera per mano di Gabrielle Piovesana che aveva aperto la società insieme a tre soci. Il primo prodotto lanciato sul mercato era una doppia versione di un mobile per soggiorno-sala da pranzo, subito premiato da un successo di vendite tale da saturare in tre anni le capacità della struttura produttiva e rendere necessario il trasferimento. Il quartier generale venne spostato a Cecchini nel 1971, dove si trova tuttora. Nel 1987 avvenne l’acquisizione del marchio di cucine Meson’s.
Oggi Piovesana continua a guidare l’azienda insieme ai figli Loris, Maurizio e Stefano. Attualmente il fatturato supera i 55 milioni di euro: i principali mercati di riferimento oltre all’Italia sono Austria, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Inghilterra e Russia. «Al centro di ogni progetto della Sangiacomo c’è la persona – fanno sapere dall’azienda – Questo perchè all’origine di tutto ciò che l’azienda è e sarà c’è una persona, il fondatore, cavalier Piovesana, che ha saputo tramutare i suoi sogni in obiettivi raggiunti e trasmettere il valore dell’intraprendenza e della determinazione ai suoi figli». —
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