Messo in sicurezza l’incrocio del cimitero In arrivo una rotonda

SPILIMBERGO
Tra gli spilimberghesi è noto come l’incrocio del cimitero: si tratta dell’intersezione tra via Maniago e la regionale 464, uno dei punti nevralgici del traffico cittadino, in particolare per chi proviene o va verso Maniago. In tempi stretti l’area sarà oggetto di riqualificazione e messa in sicurezza, attraverso la realizzazione di una rotatoria. Verrà costruita per fluidificare il traffico e garantire una maggior sicurezza ai residenti in zona.
Ad annunciarlo il sindaco Enrico Sarcinelli, chiarendo che si è deciso di fare di necessità virtù, destinando all’opera i fondi già messi a disposizione dalla Regione e già nelle casse municipali, stralciando il progetto che prevederebbe la realizzazione di un’altra rotatoria, all’incrocio tra le vie Cavour, Barbeano e Milaredo, altro punto critico del traffico del centro cittadino. Un cambio di programma ragionato che è una diretta conseguenza dei nuovi e inaspettati programmi futuri legati al recupero dell’ex ferrovia Pinzano-Casarsa che attraversa Spilimbergo in quel punto.
Qualche anno fa, allora sindaco il compianto Renzo Francesconi, il Comune mosaicista era risultato tra i dieci aggiudicatari di un finanziamento regionale complessivo di 2 milioni di euro per la sistemazione dei punti critici della viabilità; quindi strade comunali e attraversamenti delle provinciali, regionali e statali nei centri abitati, per garantire più sicurezza soprattutto alle utenze deboli. Le spese finanziabili dovevano riguardare opere finalizzate alla realizzazione di rotatorie o alla messa in sicurezza di punti critici. Fra i progetti finanziati anche la rotonda di Spilimbergo, dinanzi alla latteria di Coderno, per la quale l’amministrazione, aveva allora richiesto un contributo di 190 mila euro. Buona parte già allora era arrivata, ovvero 136.500 euro, utili a risolvere un problema in uno dei punti critici della viabilità cittadina. Da allora le priorità sono cambiate, ammette lo stesso primo cittadino, e visto che nel momento in cui si procederà con la realizzazione della tanto attesa ciclabile l’intera area sarà rivista, poco senso avrebbe realizzare una rotonda che potrebbe rivelarsi inutile o addirittura essere rimossa. Da qui, data l’opportunità di avere già fondi a disposizione, l’idea di investirli altrove e comunque bene. —
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