Messa in sicurezza: alla Deledda arriva il prefabbricato

Sarà installato in corte, altri ragazzi alla Vittorino da Feltre Il Comune investe, definito il programma dei lavori

sacile. Messa in sicurezza e adeguamento energetico nella scuola Deledda: 2 milioni da investire e il Comune ha definito il programma dei lavori.

«È previsto il cantiere nel 2020 – anticipa Roberto Ceraolo, assessore ai lavori pubblici –. Le otto classi saranno trasferite in parte nelle aule libere alla Vittorino da Feltre e le altre in un prefabbricato che sarà installato nel cortile della Deledda». L’appalto del cantiere è previsto entro l’estate 2019 per la sicurezza antisismica di 160 alunni in via Milani.

«I tecnici comunali stanno lavorando per la messa in sicurezza delle primarie Deledda, Alighieri, scuola d’infanzia Archimede, media Balliana-Nievo – conferma Ceraolo – e per la futura scuola in via Flangini, ma dobbiamo lamentare i provvedimenti pasticciati del governo nazionale. La legge “Sblocca cantieri” ha cancellato un provvedimento assunto nella legge di bilancio: elevava la soglia degli affidamenti diretti da 40 mila a 150 mila euro».

A scuola si fanno i conti sulle iscrizioni: nel 2018-2019 la primaria Deledda ha perso una prima classe a tempo pieno e nell’anno scolastico 2019-2020 i numeri degli iscritti saranno stabili. «Sulle iscrizioni il calo dei nati e residenti si farà sentire – prevedono i sindacalisti Flc-Cgil –. Il calo demografico è diffuso in tanti territori e nei prossimi anni non ci saranno aumenti».

Il Comprensivo di Sacile mantiene un organico stabile, anche nella secondaria Balliana-Nievo con sette prime classi in settembre. La sindrome delle “culle vuote” avrà effetti evidenti nel 2028, ma nell’ultimo quinquennio ha ridotto da 1.700 a circa 1.630 la popolazione scolastica fra 3-14 anni. «Un tavolo a Sacile si può aprire sul caso delle palestre scolastiche – chiede Mario Bellomo, segretario Flc-Cgil –. Alla verifica lo stato delle strutture sportive in via Stadio e dell’edilizia scolastica nel parco Balliana».

Il sindacato chiede interventi. «I problemi aumentano sugli immobili scolastici e non è la prima volta che capita – aggiunge Bellomo –. Questo dimostra che servono risorse nel territorio di Sacile per l’istruzione: chiediamo un piano permanente per il controllo e la manutenzione». —

C.B.

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