Mercatone Uno, oggi il vertice Si tratta sulla cassa integrazione

sacile. Vertenza Mercatone Uno di nuovo al tavolo del ministero dello Sviluppo economico oggi e fiato sospeso sul futuro di 27 lavoratori di Sacile, tutti in cassa integrazione fino al 31 dicembre. Altri 40 sono rimasti senza lavoro nei punti vendita chiusi da 130 giorni a Monfalcone e Reana del Rojale, dove il negozio ha abbassato la serranda da anni.

«Al Mise sarà una giornata importante – ha previsto Massimiliano Burelli, responsabile di Filcams-Cgil, che segue la vertenza a Sacile –. Si attendono comunicazioni in merito alla richiesta di adeguare l’assegno della disoccupazione ai salari precedenti i contratti dell’ultima proprietà fallita Shernon Holding».

L’assegno mensile è di circa 500 euro medi calcolati sui contratti part-time di circa 26 ore nel 2018. Il conto alla rovescia è sulla scadenza del bando di vendita dei 55 negozi del Gruppo Mercatone Uno, a fine ottobre.

«Le manifestazioni di interesse di eventuali acquirenti andranno presentate entro il 31 ottobre – ha confermato Mauro Agricola di Uil-Tucs –. Al momento nulla fa pensare che la situazione si sia sbloccata, viste le difficoltà di allocare un colosso da 1.860 dipendenti su scala nazionale».

La richiesta dei sindacati è fondamentale per dare ossigeno e garanzie ai lavoratori: la proroga degli ammortizzatori sociali in scadenza a fine anno. «Anche nel caso in cui a fine ottobre il Mise ricevesse una manifestazione di interesse all’acquisizione del Gruppo Mercatone, la tutela deve essere assicurata ai lavoratori – hanno anticipato alcuni sindacalisti –. Servirà tempo prima della definizione del piano industriale e della riapertura dei punti vendita. La cassa integrazione va prorogata».

A Roma, domani pomeriggio, i sindacati non chiederanno soltanto le proroghe degli assegni di cassintegrazione. Con il sostegno anche delle Regioni, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil potrebbero proporre di allargare lo “scouting” alle realtà territoriali, per cercare degli acquirenti locali dei singoli negozi “spacchettati” dal Gruppo Mercatone Uno. «Vendere il Mercatone è una sfida – ha valutato Agricola –. La concorrenza dei mobili di basso costo è molto forte. Bisogna far luce sul futuro del negozio di Sacile». –

C.B.

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