Mercato immobiliare in piena ripresa In 5 anni compravendite raddoppiate

La Fimaa-Confcommercio presenta il suo borsino che mostra una città vivace. Clientela in arrivo anche da Nova Gorica
Bumbaca Gorizia 26.03.2019 Ascom, borsino immobiliare © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 26.03.2019 Ascom, borsino immobiliare © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



Un mercato finalmente in ripresa. Che registra un numero di compravendite «quasi raddoppiato» rispetto al 2014. La Federazione italiana mediatori agenti d’affari (Fimaa) ha presentato, ieri mattina nella sede di Confcommercio Gorizia, il borsino immobiliare 2018: una pubblicazione che è ripresa dopo qualche anno di stop.

A tenerla a battesimo il presidente di Fimaa Gorizia Michele Cati assieme al numero uno regionale della stessa federazione Andrea Oliva e a Alessandra Carli dell’agenzia Generali di corso Verdi 75 in veste di sponsor. «Il trend - parole di Cati - è positivo anche rispetto il 2017. La ripresa è ancora un po’ timida ma costante, i prezzi sono stabili e l’agente immobiliare ha un ruolo sempre più determinante». Un po’ di numeri: Gorizia registrava, nel 2014, una vendita finalizzata ogni 80 immobili sul mercato. Oggi siamo a uno su 24. Stesso scenario a Gradisca d’Isonzo dove il rapporto, cinque anni fa, era uno a ottanta e oggi siamo ad uno a 25. Sempre più dinamico il mercato a Grado, dove va in porto una vendita ogni dieci abitazioni disponibili. «Non si registrano - l’analisi di Cati - sostanziali aumenti di prezzo negli ultimi anni, ma solo una maggiore facilità nella vendita. E, salvo fattori attualmente non prevedibili, riteniamo che l’andamento in questo senso resterà costante».

Non molto diverso, nei contenuti, l’intervento del presidente regionale Oliva che ha parlato di «mercato vivace e che sta funzionando bene». Ha ricordato anche come il 60% delle compravendite andate a buon fine è affidato alla mediazione di un’agenzia, mentre solo il 40% è frutto di una trattativa fra privati, senza intermediari. Quanto al borsino, secondo la Fimaa, per un’abitazione nuova o con al massimo 15 anni sul groppone, vengono richiesti in centro storico dai 1.900 ai 2.000 euro al metro quadrato mentre in periferia si può spuntare un importo che va da 1.350 a 1.800. Sempre nel salotto cittadino sono disponibili case in buono stato o abitabili che comportano un esborso dai mille ai 1.350 euro al metro quadrato. Se il risparmio è l’unico obiettivo, basta puntare l’attenzione su un immobile da ristrutturare in periferia con una fascia che va dai 200 agli 800 euro al metro quadrato.

A Gorizia, poi, si sta registrando un interesse sempre più solido da parte degli acquirenti sloveni: il vantaggio è determinato dai prezzi più bassi rispetto a Nova Gorica (anche del 25%) e dall’offerta sicuramente di più alto livello rispetto a oltreconfine. «Chiunque, oggi, può permettersi di abitare a Gorizia e godere della vita cittadina e dei suoi servizi, facendone una destinazione appetibile, vivibile e accessibile», la conclusione di Cati. —



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