Mercato coperto, futuro ancora incerto

GRADISCA. Non si sblocca l'empasse sul futuro del mercato coperto di Gradisca. Sulla futura destinazione dell'immobile di piazza Unità d'Italia le bocce sono ferme. Un nuovo stallo si è verificato nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale quando l'assemblea civica si è espressa compattamente per lo stralcio di parte di un punto all'ordine del giorno. Questo riguardava la richiesta della società immobiliare che possiede il complesso – la Gestim – di ottenere in concessione dal Comune la gestione dell'area esterna all'edificio, per la verità piuttosto degradata. Tale area contermine, di 150 metri quadrati (come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica, Enea Giuliani), secondo la proposta rimarrebbe di proprietà comunale e non è alienabile. L'ente non ha le risorse per una sua manutenzione, che – sempre secondo la proposta di Gestim – potrebbe invece esserle garantita dal privato, al punto da valorizzarla, renderla pedonale e mantenerla fruibile al pubblico. La concessione avrebbe durata al massimo trentennale per un costo di 3mila euro annui a carico del Comune. Lo scenario ad oggi non sembra però avere ancora convinto l'assemblea civica, che in maniera bipartisan ha chiesto che parte della delibera in discussione fosse stralciata. «Il privato ci dica prima che intenzioni ha sul mercato coperto e fornisca delle tempistiche. Non è ostruzionismo, ma dobbiamo trasparenza ai nostri concittadini», ha dichiarato il capogruppo di maggioranza Sciapeconi (Rinnovare). Concorde Skocaj (Pd): «Prima di rispondere, il Comune dovrebbe vedere una progettualità sul mercato coperto: non possiamo accettare questa proposta a scatola chiusa. A suo tempo i paletti sull'area esterna erano stati lasciati proprio come una sorta di garanzia sulla destinazione». Dai banchi dell'opposizione Verdimonti (Cittadini) si è richiamato al piano che, a suo tempo, vincolava la particella ad area verde e al rispetto delle caratteristiche urbanistiche previste. «Serve un progetto preciso, senza contare che bisognerà pensare a come ricollocare le attività commerciali ospitate nell'area esterna del mercato», ha dichiarato il consigliere di minoranza. Nelle ultime ore, come conferma il sindaco, Gestim ha presentato ulteriori elementi di riflessione come richiesto dai consiglieri. Il Comune era proprietario del mercato coperto sin dagli anni ’50. Ma nel precedente mandato del sindaco Tommasini, nell'ottica di rivitalizzare un lato poco vitale di piazza Unità, aveva provveduto alla sua definitiva alienazione, non senza polemiche. (l.m.)
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