Mercato coperto come a Madrid in piazza XX Settembre: «Una struttura in ferro battuto e vetro»

L’assessore Falcone: «Potrebbero trovare posto decine di negozi di vario genere, ma non potrà essere il Comune a gestirli»

UDINE. Piazza XX Settembre ospiterà il mercato coperto. Il Comune ha ricevuto un primo via libera dalle Belle arti e adesso si prepara a mettere a punto un bando per la progettazione. «Abbiamo incontrato la soprintendente Simonetta Bonomi e l’architetto Silvano Coletti – spiega l’assessore Antonio Falcone che aveva iniziato a interessarsi all’idea ancora quand’era all’opposizione per poi svilupparla quando da consigliere di maggioranza aveva la delega al commercio – che ci hanno detto di procedere. Prima di mettere a punto il bando aspettiamo di avere un parere scritto e ovviamente terremo conto di tutte le indicazioni e le eventuali prescrizioni che ci saranno indicate dalle Belle arti».

Il sogno di Falcone è quello di ridare vita a piazza XX Settembre sviluppando sul plateatico un mercato coperto sul modello di quello di San Miguel a Madrid. «Personalmente – dice – penso a una struttura in ferro battuto lasciando ampie vetrate in modo da risultare molto pulita a livello visivo e poco impattante valorizzando i palazzi e garantendo nel contempo uno spazio coperto fruibile tutto l’anno (d’estate le vetrate resterebbero aperte) che potrebbe diventare il principale mercato cittadino offrendo diverse tipologie a seconda delle giornate, tutte all’insegna della qualità». A decidere però non sarà Falcone. «Con la giunta vogliamo valutare tutte le proposte progettuali che ci sottoporrà il vincitore del bando e poi intendiamo coinvolgere la città nella scelta: l’obiettivo – assicura – è individuare la soluzione più adatta per valorizzare la piazza».

Impossibile, al momento avere un’idea dei costi, ma in ogni caso il Comune intende chiudere aiuto ai privati. «L’investimento varierà molto in base alla tipologia dei materiali e al tipo di copertura, di sicuro dovrà essere flessibile e sempre fruibile. Lo spazio non manca e all’interno potrebbero trovare posto decine di negozi di vario genere, ma non potrà essere il Comune a gestirli. Per questo abbiamo intenzione di coinvolgere i privati. Quando da consigliere di opposizione avevo avanzato la proposta del mercato coperto ero stato contattato da diversi imprenditori interessati a investire. La formula potrebbe essere quella del project financig e non è da escludere una concessione di molti anni per consentire ai privati di rientrare dei costi iniziali per la realizzazione delle strutture».

Oggi in piazza XX Settembre ogni lunedì dalle 8.30 alle 12.30 e giovedì dalle 15.30 alle 19 in inverno e dalle 16.30 alle 19.30 in estate c’è il farmers’market a cura dell’associazione per la gestione del Mercato dei produttori agricoli mentre ogni martedì, giovedì, venerdì e sabato mattina c’è il mercato che offre tutte le merceologie mentre le prima domeniche del mese c’è il mercatino dell’antiquariato e del collezionismo “Cosa d’altri tempi”. Ma per Falcone è possibile ampliare l’offerta puntando sulla qualità. «Abbiamo tante eccellenze del settore enogastronomico che potrebbero essere interessate ad aprire una vetrina in centro e – assicura – sono sicuro che in questo modo potremmo anche contribuire a salvare la città che sta ancora soffrendo. C’è bisogno di nuovi progetti per favorire la ripresa». La speranza di Falcone è quella di completare l’iter il prossimo anno. «Dopo la fase progettuale – annuncia – faremo subito un bando per individuare il privato che avrà poi il compito di realizzare e gestire il mercato».

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