Mensa e più spazi per le merci Passa la variante della Friul Intagli

Dopo Prata anche Brugnera approva il documento ma non all’unanimità Il sindaco: il cogeneratore col piano non c’entra nulla

BRUGNERA. Variante urbanistica per la Friul Intagli: anche il consiglio di Brugnera ha approvato la modifica, già avvallata dal Comune di Prata. Ma mentre a Prata la variante era stata approvata all’unanimità – favorevoli tutti i gruppi di minoranza – le cose non sono andate nello stesso modo a Brugnera. Il gruppo di minoranza Brugnera al Centro (al netto dei consiglieri Giacomo Bazzo e Fiorenzo Gava usciti dall’aula: non hanno partecipato al voto in quanto mantengono relazioni professionali con la Friul Intagli) si è astenuto, motivando la decisione col fatto che l’azienda ha l’autorizzazione per l’eventuale costruzione di un cogeneratore dove bruciare i prodotti di scarto delle lavorazioni.

Come precisato dal sindaco Renzo Dolfi la possibilità di realizzare un cogeneratore era stata prevista da una variante precedente e non ha nulla a che fare con l’ultimo documento urbanistico. La variante posta all’attenzione dei consiglieri di Prata e Brugnera riguarda la copertura della zona di carico-scarico delle merci e la costruzione di una mensa con uno spazio per le riunioni degli addetti. Per l’area di carico-scarico si stabilisce di coprire una superficie di circa 2mila metri quadrati (500 nel comune di Prata, 1.500 a Brugnera). La nuova mensa interesserà una superficie di 400 metri quadrati.

Dal 2009 la Friul Intagli con i Comuni di Brugnera e Prata ha lavorato a quattro varianti urbanistiche, che hanno seguito passo passo lo sviluppo dell’azienda che oggi conta oltre 2 mila addetti. L’esigenza dell’ultima variante è nata dal cambio di tipologia di prodotto: dalla fabbrica escono ora prodotti lavorati molto lunghi che necessitano di essere caricati sui camion lateralmente. Attualmente tali operazioni avvengono all’aperto col rischio di danneggiare i prodotti, da cui la necessità della copertura. —

C.St.

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