Mcz, cresce il fatturato nel 2016

Fonatanafredda: Il gruppo chiuderà i conti a 17 milioni. Export determinante

FONTANAFREDDA. Mcz Group chiuderà il 2016 con un incremento di circa il 4% rispetto ai 100 milioni all’anno precedente, dovuto in gran parte al 30% di crescita dei ricavi della controllata Cadel che, conquistando alcune quote di mercato in alcuni paesi europei, passerà da 13 milioni di euro a 17 milioni.

Intanto con l’arrivo dell'autunno è iniziata la corsa al riscaldamento, in particolare al tipo di stufa che fa risparmiare, soprattutto quelle a pellet di cui è grande produttore proprio Mcz Group che ricava il 90% dei suoi introiti proprio dalle stufe a pellet. «Sono ormai tantissime le famiglie, sia in Europa che in Italia – dice Giacomo Zanette, fondatore del gruppo pordenonese – che hanno preferito acquistare una delle nostre stufe. Uno di questi prodotti a pellet può far risparmiare fino al 40% rispetto al gas e ad altri combustibili. In alcuni casi, inoltre, l'acquisto è agevolato da importanti incentivi fiscali».

Con 400 dipendenti, 700 rivenditori diretti, 50 importatori nazionali, presenza in oltre 40 paesi nel mondo, Mcz Group realizza anche cucine e stufe a legna, in porcellana, barbecue in muratura, forni a legna, grill, camini a gas e riscaldamento a biomassa e solare con sette branc, Mcz, Red, Sergio Leoni, J. Corradi, Sunday, Arco e Cadel grazie allo stabilimento e sede di Vigonovo di Fontanafredda, uno in Croazia e una terza azienda a San Polo d’Enza, nel reggiano, specializzata in stufe in ceramica ad accumulo e infine la controllata Cadel destinata a diventare sempre più importante e a completare l’offerta del gruppo nella fascia entry level. Mcz Group potrebbe trovare nuovi sbocchi nell’export in Sudamerica e Sudafrica e, in tal senso, si sta muovendo il management aziendale.

«A noi – conclude Giacomo Zanette – piace anche ricordare la produzione di nicchia Sergio Leoni, stufe in ceramica per case di particolare design e ampiezza. Stufe che vedrei bene nei palazzi veneziani, negli appartamenti nuovi di alta gamma, nelle dimore importanti che hanno una storia». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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