Maxi raccolta a Gradisca di “tappi solidali”
Sedici bidoni stracolmi saranno avviati al riciclaggio. I proventi devoluti all’hospice della Via di Natale

GRADISCA. Quando la solidarietà diventa un nobile trend. È un vero e proprio boom a Gradisca per la raccolta dei cosiddetti “tappi solidali”. Un boom che riguarda in particolare gli automobilisti della Fortezza e dintorni, che hanno aderito in massa all’iniziativa avviata dai gestori del distributore di benzina Q8 di viale Trieste: Ivan Ghermi e Marco Marini della Mg Service da tempo volevano abbinare alla loro attività qualcosa che fosse utile per il prossimo. E così si sono prodigati per far diventare il proprio distributore un punto di raccolta per i tappi in plastica che poi vengono preparati per il riciclaggio in un impianto di Ruda.
Dai proventi dell’operazione vengono raccolti fondi per finanziare l’attività dell’associazione “Via di Natale” che come noto cerca di migliorare la vita di pazienti e familiari residenti al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. «A casa mia si effettuava la raccolta dei tappi già da qualche tempo – spiega Ivan – così ho pensato: perché non renderci utili al prossimo con la nostra attività? Gli automobilisti della zona hanno gradito la cosa: alcuni non erano a conoscenza di cosa consistesse la raccolta dei tappi in plastica, altri invece che magari a casa la effettuavano l’hanno trovato un buon servizio. Qui si possono lasciarli h24 senza necessariamente essere clienti del distributore. Voglio ringraziarli per la loro generosità e al contempo ringraziare anche Officine Mazzoni di Fogliano che ci sostiene dal punto di vista logistico».
E così un gesto quotidiano come fare benzina diventa occasione per occuparsi del prossimo. L’ultimo risultato racconta di ben 16 bidoni pieni di tappi di ogni sorta. Fra i “testimonial” più assidui anche il sindaco di Sagrado e responsabile dei servizi tecnico-manutentivi del Comune di Gradisca, Marco Vittori. Ma perché la raccolta tappi è una pratica virtuosa? Il gruppo per l’Isontino e la Bassa si è costituito a Ruda nella primavera del 2004, rifacendosi a una esperienza simile che già da alcuni anni è attiva a Cordenons. Partita in sordina, sfidando lo scetticismo di molti, l’iniziativa un po’ alla volta ha coinvolto tantissimi gruppi, associazioni, parrocchie, scuole e persone singole. Così, tappo dopo tappo sono state raccolte migliaia di quintali di tappi trasportati agli impianti dove viene dato avvio alla prima fase del riciclaggio. Come mai solo i tappi di plastica e non ad esempio le bottiglie? Perché i primi sono fatti di plastiche particolari, di maggior pregio e quindi di più alto valore economico. Si possono raccogliere anche i tappi di contenitori di farmaci, di detersivi, contenitori di pellicole fotografiche e altri materiali ancora. I sacchi con i tappi arrivano poi al centro di raccolta di Ruda, situato presso i magazzini comunali dislocati nell’ex Amideria Chiozza. In tale sito, messo a disposizione dalla locale amministrazione comunale, i volontari del gruppo selezionano e immettono in grandi contenitori il materiale vagliato. Periodicamente, quando sono pronti dei quantitativi pari ad una quarantina di quintali, circa 16 sacchi, alcuni camionisti locali, anche loro a titolo di volontariato, trasportano con i loro mezzi il materiale in fabbrica da dove, dopo la prima fase di lavorazione, è avviato alle industrie che lo utilizzeranno per la produzione di vari oggetti. Il ricavato economico naturalmente va in beneficenza e più precisamente all’associazione “Via di Natale” che ad Aviano, presso il Centro di Riferimento Oncologico, ha costruito e attualmente gestisce una struttura per l’ospitalità di ammalati e famigliari in cura presso il Centro, oltre che un Hospice per il ricovero dei malati oncologici terminali.
Quindi ecco i due considerevoli significati dell’iniziativa: da una parte fondi che vanno ad un importante ente benefico e di solidarietà, dall’altra un interessante “differenziamento” nell’ambito della raccolta differenziata e del riciclaggio. I tappi arrivano anche da fuori regione e perfino dall’estero.
Si possono raccogliere i tappi di plastica di prodotti di largo uso. Insomma, dalla quotidianità può nascere un gesto impercettibile eppure grandissimo.
(l. m.)
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video