Maxi-furto alla Sme di Martignacco

MARTIGNACCO. In una manciata di minuti sono riusciti a entrare nel megastore Sme di Martignacco, hanno infranto ben nove vetrine e hanno rubato circa un centinaio di smartphone. E’ la cronaca del blitz avvenuto ieri notte in via Spilimbergo 239. I malviventi, infischiandosene del sistema di allarme, hanno persino selezionato i telefonini, lasciando negli espositori i modelli più economici. Sono poi scappati, riuscendo a far perdere le loro tracce dopo aver messo a segno un colpo da circa centomila euro. Sme, il negozio caratterizzato dall'inconfondibile dal “folletto verde”, è specializzato nella vendita di elettrodomestici, mobili, casalinghi e prodotti per il tempo libero.
Il sistema antifurto è scattato alle 3.33. E immediatamente il segnale di allerta è giunto alla centrale operativa del Corpo vigili notturni. La guardia giurata è arrivata, appunto, in circa cinque minuti. Ma i ladri si erano già allontanati. L’addetto, dopo aver effettuato un controllo all’interno e all’esterno, ha poi presidiato la struttura in attesa dell’arrivo del custode e del direttore.
Sul posto, subito dopo, anche una pattuglia di carabinieri della stazione di San Daniele del Friuli, per i primi accertamenti. Secondo la ricostruzione dei militari, la banda ha dapprima tagliato la grata in ferro che protegge le finestra poste nella parte anteriore del fabbricato. Immediatamente dopo, con l’aiuto della flex, i malviventi si sono aperti un varco nel vetro e sono riusciti a entrare nella zona della reception.
A una trentina di metri c’è l’area destinata alla telefonia e ci sono appunto le vetrine con i cellulari. Come detto, i banditi hanno impiegato solo pochi istanti - evidentemente hanno usato un martello o una mazza - per mandarle in frantumi e fare razzia dei modelli più costosi: IPhone, Samsung, Sony Ericsson e altri ancora.
«Probabilmente - ipotizza il direttore del punto vendita Giovanni Meroi - i ladri, di sicuro agilissimi, sapevano già dove andare (non si può escludere, infatti, che abbiano effettuato un sopralluogo in precedenza) e poi non hanno fatto altro che buttare tutti in alcuni borsoni e scappare via. I danni non sono ancora stati stimati con precisione, andremo più tardi a formalizzare una denuncia dai carabinieri di Martignacco. Però, considerano che uno smartphone costa 7-800 euro e sommando quanto sarà necessario per riparare la finestra, la grata e tutte le vetrine, penso che la cifra sarà consistente». Si stima intorno ai centomila euro.
I carabinieri hanno sequestrato alcuni arnesi da scasso che i “soliti ignoti” hanno abbandonato al negozio. Ulteriori approfondimenti saranno poi condotti dai colleghi di Martignacco. Gli investigatori, infatti, intendono verificare se per caso alcuni momenti della fuga della banda super-veloce sono stati ripresi da qualche sistema di videosorveglianza della zona.
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