Mascherina anche all’asilo per i piccoli che compiono sei anni: pediatri friulani contrari

Accade nel V comprensivo cittadino e in diverse paritarie: «Non è l’età a determinare una maggiore contagiosità»
Il controllo della temperatura a mamme e bimbi all’ingresso dell’asilo - Primo giorno di apertura all’asilo nido di via Demetrio Stratos a Citylife - Milano 7 Settembre 2020 Ansa/Matteo Corner
Il controllo della temperatura a mamme e bimbi all’ingresso dell’asilo - Primo giorno di apertura all’asilo nido di via Demetrio Stratos a Citylife - Milano 7 Settembre 2020 Ansa/Matteo Corner

UDINE. Mascherine a un solo bambino in tutta la classe. Continua ad accadere in alcuni asili di Udine (in quelli afferenti al quinto comprensivo cittadino e in diverse scuole paritarie), dove si chiede che i bimbi che compiono sei anni portino la mascherina anche a scuola.

Il Dpcm vigente e l’ultima ordinanza del Regione Fvg in effetti specificano che l’uso delle mascherine è obbligatorio per tutti, con l’eccezione dei bambini “sotto i sei anni d’età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina”.

Alla scuola dell’infanzia, però, non vige la regola del distanziamento interpersonale, e fino a poco tempo fa nessuno dei bimbi doveva portare la mascherina: solo con l’inizio dell’anno solare alcuni hanno iniziato a valicare il confine dei sei anni ed allora si è posto il problema. Una situazione, questa, che era già emersa qualche settimana fa e che aveva portato alcuni dirigenti scolastici della città a porre un quesito di chiarimento su come comportarsi in questi casi direttamente al Ministero. Ad oggi, però, non è ancora arrivato alcun chiarimento da Roma.

Nonostante ciò, la maggior parte dei dirigenti scolastici dei comprensivi della città ha scelto di attenersi a un principio di omogeneità sul tema (mascherina sì alle elementari, anche per i bimbi di cinque anni, mascherina no all’infanzia), seguendo le indicazioni dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto.

Sulla questione è intervenuto anche Paolo Lubrano, pediatra di libera scelta e segretario provinciale di Udine della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), che ha inviato una lettera – che pubblichiamo qui sopra – all’assessore regionale all’istruzione, Alessia Rosolen, sollecitando la Regione a uniformare le scelte all’interno degli asili, per evitare che si creino discriminazioni tra i bimbi. «È chiaro che il Dpcm parla dei sei anni di età come limite per l’uso della mascherina – afferma –, ma è anche chiaro che il compimento dei sei anni non determina una maggiore contagiosità. Anche se pare che il rischio di contagio tra i bambini più piccoli sia limitato, non scatta niente di specifico al compleanno dei sei anni: questa cosa non avrebbe alcun senso scientifico».

«La decisione di esentare dall’uso delle mascherine i bambini sotto i sei anni non è basata su un criterio medico: le società di pediatria a livello nazionale e internazionale affermano che portare la mascherina non pone nessun rischio per la salute dei bambini. L’American Academy of Pediatrics – continua Lubrano – spiega che l’uso di mascherine di tela è sicuro a partire dai due anni di età. Il legislatore ha considerato, invece, il fatto che lasciare il viso libero da coperture è fondamentale per la comunicazione nei bambini di quell’età. L’aspetto relazionale, infatti, è uno degli aspetti che viene maggiormente curato nella scuola materna. Introdurre questa discriminazione a scuola dunque non ha nessun senso. Ritengo – aggiunge il pediatra – che questa sia l’opinione di tutti i pediatri, non solo della Fimp. Chi ha scritto la norma probabilmente l’ha scritta senza pensare che ci sarebbero stati bambini di sei anni alle materne».

A quesiti sul tema posti alla Regione in precedenza, era stata data risposta che essa non può derogare da norme nazionali. «L’assessore ha inoltrato la mia email alla Direzione centrale istruzione della Regione», conclude Lubrano.
 

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