Martina Floreani è la nuova miss Friuli Venezia Giulia

Vent’anni, di Martignacco, studentessa di Economia, concorrerà per la fascia nazionale
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LIGNANO.
Saranno 365 giorni da Miss Friuli Venezia Giulia per Martina Floreani, 20 anni, di Faugnacco di Martignacco, studentessa di Economia e commercio a Trieste. È una fascia lasciapassare preziosa. Martina, infatti, ha già in saccoccia la prenotazione per la fase finale di Miss Italia, dall’11 settembre a Salsomaggiore.


Le altre dieci ragazze friulgiuliane munite di titolo – ovvero Lucrezia Menazzi, 19 anni, di Udine Miss Cinema e Thuy Lan Pham, 20 anni, di Udine, Miss Eleganza (elette ieri sera), assieme a Zuleika Morsut Miss Valleverde, Deborah Romano Miss Deborah, Valentina Pahor Miss Wella, Carolina Ritossa Miss Miluna, Martina Floreani Miss Sasch, Beatrice Conforti Miss Bellezza Rocchetta, Carol Beltram Miss Liabel e Katrin Schnabl Miss Trieste – dovranno invece affrontare la sforbiciata delle pre finali salsesi. Ne resteranno sessanta, così come impone il diktat di Milly Carlucci.


Se per molte di loro il debutto da passerella ha creato comprensibili esitazioni, la prima volta di Giorgio Celiberti quale capo supremo della giuria, è stata affrontata con la determinazione di un artista davanti alla tela bianca. «Mi auguro – ha detto il maestro – di portare fortuna alle giovinette di belle speranze. È un mondo distante dal mio, anche se la bellezza nella pittura e nella scultura è il piacere assoluto dello sguardo. E vorrei anche suggerire alle ragazze che questo è soltanto un punto di partenza, non di arrivo. Dovete sfruttare la dote di madre natura, in sinergia col vostro animo. Avete un qualcosa in più, e ciò rappresenta lo stimolo per imporvi nella vita».


Il portone dell’Arena Alpe Adria si è spalancato ieri sera alla troupe di Miss Italia dopo quattro anni di trasferta gradese. E così Lignano ha ritrovato la cerimonia d’incoronazione ben amalgamata a uno show adattato su misura dalla Eventi.it di Dario Diviacchi e del patron Giorgio Podimani. Ormai è superata da tempo la fase ristretta al taglio live della miss che rientra in camerino col muso a terra. Certo, è impossibile sfuggire alla matematica. Undici devono restare e non ci piove. Mixare però musica, coreografie equilibrate – come sempre firmate da Deborah Ferrato – e una sana energia cabarettistica, contribuisce a innalzare una finalissima a puro varietà. Grilli-Cibin hanno tenuto in pugno la situazione non facile. Tipo traffico milanese all’ora di punta. In trenta sul palco con tre cambi e altrettante passerelle farebbe tremare qualunque bravo presentatore.


Come sempre la premiata ditta Diviacchi-Podimani non scova soltanto il meglio del giovane fascino femminile, si premura di corroborare il tutto con il top della comicità. I due zelighiani doc Pablo Scarpelli e Luca Klobas hanno confermato le doti live di umoristi rampanti. Ed è in scena che si tasta la tenuta, al di là della registrazione televisiva. Pablo, latin lover impenitente e prodigo di romanticismo ha fatto il paio con il Ratko di Klobas, irresistibile format di immigrato balcanico.


E già da domani scatta l’operazione Salsomaggiore. Sono ventisei anni che una portabandiera regionale manca il trono. A parte il terzo splendido posto di Athina Covassi nel 2008. Dunque, diamo battaglia.


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