Mangiarotti, chiude lo stabilimento di Pannellia di Sedegliano

SEDEGLIANO. Dopo anni di ripetuti ridimensionamenti della forza lavoro, lo stabilimento Mangiarotti di Pannellia di Sedegliano chiude. L’annuncio choc è arrivato stamattina nel corso di un incontro tra proprietà e delegati Rsu cui l’azienda ha comunicato la decisione di abbassare definitivamente la serranda allo storico sito produttivo del Medio Friuli spostando macchinari e dipendenti in quello di Monfalcone.
La chiusura a Sedegliano non comporterà dunque alcun licenziamento: i 66 lavoratori attualmente in forze saranno trasferiti al sito monfalconese. Una scelta compiuta dall’azienda per ragioni economiche e organizzative legate alla miglior gestione di una maxi commessa per il settore oil&gas che prenderà il via a giugno parallelamente al trasferimento delle maestranze che si concluderà entro settembre.
A margine della comunicazione, i lavoratori si sono riuniti in assemblea per apprendere dai delegati e dal segretario provinciale di Uilm Uil, Luigi Oddo, i dettagli dell’operazione che, se da un lato priva Sedegliano dell’ultima unità produttiva della zona, dall’altro promette di rivoluzionare e non poco la vita dei lavoratori. “Proporremo all’azienda un piano di trasferimenti graduale - ha detto Oddo - e chiederemo che il personale trasferito non patisca alcun disagio economico ”.
Le reazioni. "La chiusura dello stabilimento di Pannellia della Mangiarotti è un colpo molto forte al territorio di Sedegliano e del Medio Friuli”. A dirlo è il sindaco, Ivan Donati, che parla di un fulmine a ciel sereno, una decisione inaspettata.
“È ovvio che ci sono delle logiche aziendali e degli obiettivi, però-dice Donati-non si può dare un calcio alla storia di una realtà produttiva che nasce come eccellenza di un territorio".
Mangiarotti ha dato lustro a Sedegliano e al Medio Friuli nel mondo. Con serietà negli anni l’azienda è cresciuta e ha dato lavoro a generazioni di operai e a famiglie. Cinque anni fa, nel momento più difficile della Mangiarotti, la Regione è intervenuta economicamente, in maniera importante, per evitare il fallimento. L’allora assessore Bolzonello ha seguito molto da vicino gli sviluppi dell’azienda e nei numerosi incontri si è sempre sottolineata l’importanza di mantenere vive entrambe le sedi.
A Sedegliano e in tutto il Medio Friuli la notizia della chiusura da settembre della storica Mangiarotti, tra le righe annunciata da tempo, si è diffusa in un attimo destando grande sconcerto . I lavoratori quindi verranno tutti trasferiti e questa, come dice Donati “ è una consolazione sì, ma di corto respiro”.
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