Mandi "doc", Palazzolo piange la scomparsa di Pierluigi Comisso

PALAZZOLO DELLO STELLA. Per tutti era il “Doc”. Lui, uno stimato professionista dal cuore grande. Lui che curava i suoi pazienti senza mai rinunciare a un sorriso e alle parole giuste da dire, quelle che sanno incoraggiarti e farti sentire al sicuro.
Il dottor Pierluigi Comisso, 67 anni, da oltre 30 era il medico di base a Palazzolo dello Stella. Sabato pomeriggio, 11 agosto, un malore se l’è portato via per sempre. Lui, un punto di riferimento per tutti in paese. Lui, una guida della comunità. Quella comunità che ora lo piange, affranta. E lo ricorda per la sua umanità, per il suo essere costantemente pronto ad aiutare gli altri, per la sua bontà d’animo, per la sua educazione e gentilezza. Solo la scorsa domenica aveva soccorso una donna mentre si trovava alla festa degli alpini a Modeano.
“Diceva che fare il medico era la sua missione – racconta il figlio Rudy -. Viveva per aiutare le persone, dava tutto se stesso per gli altri. Non si fermava mai, era sempre il primo che correva in aiuto di chi aveva bisogno”. Aveva una grande passione per il calcio. “Mi seguiva ovunque - prosegue Rudy – e per me sapere che c’era lui in panchina pronto ad aiutare chiunque si fosse fatto male era una sicurezza. Sapevo che c’era, che era lì e io ero tranquillo”.

“Discutevamo solo per una cosa, la nostra squadra del cuore - aggiunge sorridendo - io milanista, lui uno juventino come le mie sorelle”. E poi c’era la passione per la fotografia e per le due ruote con i suoi amici motociclisti Nunzio, Rolando, Luigino e Chechi, compagni di mille viaggi e di grandi avventure. Sarà difficile pensare di non rivederlo più in ambulatorio o agli eventi organizzati in paese. Con il sorriso, sotto ai suoi inconfondibili baffi, che gli illuminava il volto.
Se n’è andato “all'ospedale di Latisana, dove era ricoverato perché negli ultimi tempi non era stato bene, con gli occhiali in mano e la radio accesa sul comodino come era solito fare a casa solo che quest volta non tornerà a svegliarsi mai più” ricorda poi il figlio. “La scomparsa del dottor Comisso – afferma il sindaco Franco D’Altilia - lascia tutti noi sgomenti e increduli. Il suo ricordo sarà indelebile nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto, stimato e amato. Che le sue doti di altruismo, dedizione, onestà, sensibilità, umanità, professionalità e profonda cultura possano essere la sua eredità e un esempio per tutti noi. Palazzolo dello Stella ha perso un grande uomo. A nome dell’amministrazione comunale mi stringo attorno alla famiglia in un forte abbraccio di cordoglio”. Sono in tanti a ricordare il dottor Comisso, che lascia la moglie Grazia e i figli Matteo, Matilde, Carlotta e Rudy.
“Ricordiamo la persona, il medico, l'amico che sempre aiutava ogni associazione che avesse voluto organizzare la propria festa - ha scritto la Pro loco Palazzolo - in maniera disinteressata. Non lo dimenticheremo mai, se ne è andata, oltre al medico, anche una figura di primissimo piano del nostro paese”. Martedì pomeriggio, alle 16, nella chiesa di Piancada il paese lo saluterà per l’ultima volta. “Mandi doc” gli diranno tutti con il cuore pieno di gratitudine.
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