Mamme in allarme esibizionista terrorizza i ragazzini

UDINE. Parrucca dai lunghi capelli ramati con frangetta, calze a rete autoreggenti e tacchi a spillo. E, sotto, solo le mutande. È la divisa d’ordinanza dell’esibizionista che, martedì pomeriggio, nella zona fra il Villaggio del Sole e quello di San Domenico, ha terrorizzato due ragazzini, di 12 e 13 anni. Non è la prima volta che l’uomo, un giovane udinese, si tocca le parti intime di fronte a un minorenne. Volto noto alle forze dell’ordine, ha già collezionato numerose denunce. Lanciano l’allarme anche alcune mamme del quartiere, preoccupate per i loro figli: «L’anno scorso si appostava di fronte alla scuola media Tiepolo. Lo si vede spesso in giro, a bordo della sua auto azzurra».
Nel quartiere gli ultimi due episodi, avvenuti a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, hanno destato forte preoccupazione. Verso le 16 di martedì, l’esibizionista ha individuato la sua prima “preda”, in via dei Pioppi. Prima gli ha mandato dei baci, dal finestrino, poi ha aperto la portiera dell’auto e ha cominciato a toccarsi, sotto gli occhi esterrefatti del minorenne.
«Il ragazzino stava andando a casa di mio figlio, suo coetaneo – racconta la mamma –. L’uomo gli ha chiesto di salire a bordo. A quel punto il 12enne se ne è andato a piedi, ma quello l’ha inseguito in automobile. Il ragazzino ha cominciato a correre ed è riuscito a seminarlo, attraversando il parco di via della Faula. Quando sono rincasata, mi sono trovata di fronte ai Cc: li aveva chiamati mio figlio. Il suo amico era in stato confusionale: l’inseguimento l’aveva spaventato».
«Dopo che il mio compagno di scuola si è rifugiato in casa mia – aggiunge il ragazzo – abbiamo saputo di un altro caso analogo, capitato poco dopo a un tredicenne che conosciamo». Dopo aver perso di vista il primo, l’uomo ha continuato a gironzolare a bordo dell’auto, finendo in via della Reconquista. Qui si è imbattuto nel 13enne. Stessa dinamica: spalancata la portiera, si è calato le mutande, dedicandosi anima e corpo alla sua pratica – evidentemente – prediletta. L’adolescente si è dato alla fuga. Venuta a conoscenza dell’accaduto, la mamma dell’amico ha deciso di entrare in azione. Mentre la pattuglia dei carabinieri perlustrava la zona, cercando l’esibizionista, la donna ha preso con sé i testimoni oculari e si è appostata, in attesa, sul piazzale alla fine di via dei Pioppi.
«Poco dopo l’amico di mio figlio, vedendo arrivare l’auto, mi ha confermato: è lui – racconta la donna – . Così ho chiamato con il cellulare la pattuglia dei carabinieri e quando sono arrivati gli ho sbarrato la via di fuga con la mia auto. Poi ho aperto la sua portiera: era seminudo. L’ho affrontato con parole dure: i Cc hanno dovuto portarmi via». La donna ha raccontato che i genitori dei due ragazzini hanno sporto denuncia ai carabinieri di Udine per atti osceni in luogo pubblico e atti di libidine.
«Abbiamo voluto rendere pubblico il fatto – spiegano le mamme – perché tutti i genitori del quartiere siano avvisati del pericolo che corrono i loro figli. Di fronte alle scuole dovrebbero essere intensificati i controlli».
«Dopo quello che è successo – sospira un’altra mamma – ora ho paura per la mia bambina».
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