Maltrattamenti in famiglia Patteggia oltre due anni

Una relazione turbolenta, che ha portato lei a chiedere aiuto alle associazioni in difesa delle donne vittime di violenza e che è costata a lui un processo per maltrattamenti di fronte al tribunale collegiale di Pordenone, quello che giudica i reati più gravi. Ma, nonostante un patteggiamento a due anni e quattro mesi e un divieto di avvicinamento, la coppia, che vive a Pordenone, sta cercando nuovamente di riconciliarsi.

Aggressioni e maltrattamenti, secondo l’accusa, andavano avanti dal 2015. Avvisaglie ce n’erano state già in passato ma il quadro è emerso in tutta la sua gravità quando la moglie ha deciso di rivolgersi alle associazioni che tutelano le donne vittime di violenza. La Procura di Pordenone ha agito con rapidità, andando a fondo della vicenda. Nei confronti del marito, classe 1983, è stato chiesto e ottenuto un divieto di avvicinamento: fino al processo, che l’ha visto imputato di fronte al tribunale collegiale per maltrattamenti.

Nel corso dell’udienza di ieri l’uomo (difeso dall’avvocato Massimo Tomè) si è visto accordare l’istanza di patteggiamento: la pena concordata è due anni e quattro mesi di reclusione. Ora, dopo diverse denunce – «parzialmente ritrattate» spiega l’avvocato – la coppia sta cercando un nuovo equilibrio. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto